Tortorici (Me): studenti dell’Itet ricordano le donne della Costituente

Erano ventuno le donne che entrarono a far parte dell’Assemblea Costituente il 2 giugno del 1946. Nove facevano parte del partito comunista, altrettante erano della Democrazia Cristiana, due del partito socialista e una del partito dell’uomo qualunque. A tutte loro è stata dedicata a Tortorici una giornata di studi dalla sezione associata dell’ITET Giuseppe Tomasi di Lampedusa di Sant’Agata di Militello.

Nel corso della manifestazione, ospitata dal salone parrocchiale della centrale chiesa San Nicolò di Bari, alla presenza della dirigente scolastica, Antonietta Emanuele, hanno preso la parola diversi studenti. Al centro della giornata il ruolo e il senso dell’opera delle donne in seno all’Assemblea costituente. Oggi purtroppo solo di alcune di quelle donne si ricorda il nome: fra loro Leonilde Iotti o Angelina Livia Merlin a cui si deve la chiusura delle case di appuntamento. Eppure è anche a loro che si deve la scrittura della nostra Carta Costituzionale.

Per raccontare la loro opera i ragazzi dell’Itet di Tortorici, coordinati dalla docente Angela Scaffiti e con i contributi dei docenti Sergio Martelli e Fabio Cannizzaro, hanno trovato un taglio innovativo e originale. Le storie di queste donne sono state raccontate alternando discorsi, montaggio di fotografie, materiali sonori e filmici dell’epoca e lettura di alcuni brani da parte degli allievi Antonella Fusca, Maria Carmela Bontempo Ciancianella, Cristina Conti Mica, Laura Gianfaldone, Rachele Salvà Babbalacchio, Silvia Mucimarra e Giusy Conti Mica.

Oggi le donne partecipano forse più numerose alla vita politica, ma la parità dei sessi che apparentemente esiste –  hanno detto in coro le allieve dell’Itet di Tortorici – in realtà ancora non c’è perché ancora, specie nel mondo del lavoro e parlando di remunerazioni, ci sono disparità tra uomo e donna”.

(Nella foto da Sx: il prof Leone Agnello; la dirigente Antonietta Emanuele; le studentesse Antonella Fusca e Nancy Marino e il professore Fabio Cannizzaro)

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