Palermo: Gaetano Castiglia quintet al Brass

Dopo il successo dello scorso gennaio, Gaetano Castiglia, dodicenne trombettista di Lercara Friddi, torna al Blue Brass del ridotto dello Spasimo, venerdì 23 febbraio alle ore 21.30, con una nuova formazione che accoglie come ospite speciale il sassofonista Claudio Giambruno e con un repertorio che disegna un affascinante viaggio nella storia del jazz.

Gli artisti residenti che accompagneranno il giovane musicista saranno Giuseppe Preiti al pianoforte, Fabio Lannino al contrabasso e Paolo Vicari alla batteria. Autentico enfant prodige, Gaetano ha cominciato a suonare ad appena quattro anni, stimolato da un ambiente familiare in cui la musica suonata e ascoltata, anche se soprattutto classica, è una presenza costante.

Scoperto il jazz quasi per caso, si è presto innamorato di questa musica affiancando gli studi classici al conservatorio a quelli specifici di tromba jazz presso la  scuola del Brass Group, autentica fucina di talenti in virtù di una concezione d’insegnamento che considera l’allievo alla stessa stregua del professionista consolidato e che mira non solo ad un adeguato supporto didattico personalizzato ma anche ad una pratica del palco condivisa con sperimentati musicisti.

L’efficacia dell’apprendimento e il talento naturale di Gaetano hanno presto prodotto risultati assai importanti, consentendo al giovane trombettista di arricchire rapidamente il pur acerbo palmares con riconoscimenti prestigiosi (come il Premio Marco Tamburini conferitogli dal Castelbuono Jazz Festival) e con esibizioni rimarchevoli (ad esempio, la recente performance con la big band di Massimo Nunzi, all’Auditorium Parco della Musica di Roma).

Il programma, davvero ampio e suggestivo, percorre un po’ tutta la storia del jazz, dalle origini ai giorni nostri, ed offre al giovane musicista la possibilità di omaggiare alcuni dei suoi idoli e riferimenti ispirativi, da Louis Armstrong a Chet Baker, da Clifford Brown a Miles Davis, mettendo in luce le proprie peculiari doti tecniche e stilistiche: la celeberrima “Autumn leaves” di Joseph Kosma, “West End blues” di King Oliver (reso popolare da Armstrong), “Watermelon man” di Herbie Hancock, “Caravan” di Juan Tizol e Duke Ellington, “Misty” di Erroll Garner, “Bernie’s tune” e “Softly, as in a morning sunrise” (entrambi tratti dal repertorio abituale di Chet Baker), “Recorda me” di Joe Henderson, “So nice (Summer samba)” di Marcos Valle, “Four” di Miles Davis e molto altro ancora.

La selezione artistica è curata dal direttore della Scuola Popolare di Musica, Maestro Vito Giordano e dal  docente di Management dello spettacolo, Fabio Lannino.

Il costo del biglietto è di euro 10,00 oltre i diritti di prevendita. Da quest’anno, inoltre, la Fondazione ha attivato, oltre all’acquisto online dei biglietti tramite il circuito www.ticksweb.com e i punti vendita autorizzati, altri due punti di prevendita, uno presso il Real Teatro Santa Cecilia (Piazza Santa Cecilia n. 5 – 90133 Palermo – 091\ 88 75 201, 091 88 75 119, dal lunedì al venerdì a partire dalle 9.30 sino alle 12.30, ed un altro presso Santa Maria dello Spasimo (Via dello Spasimo, n. 15 – 90133 Palermo – 091 77 82 860, 091 77 82 861) dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 15.30 alle 19.30. Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 3312212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.

 

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