Messina: “C’è posta per te”, la replica di Loredana

Dopo aver ricevuto e pubblicato la lettera di Iolanda Montagno di Tortorici (Me) a difesa di Francesco (qui il link della lettera), il figlio del marito,  additato da tutti i social e da numerosa gente per non aver aperto la busta alla madre durante la popolare trasmissione di Canale5 “C’è posta per te” e costretto poi a cancellare il proprio profilo da Facebook, alla nostra redazione è arrivata un’altra lettera.

Questa volta a scrivere è la madre di Francesco, Loredana. Di seguito il testo integrale della lettera.

Salve a tutti, nonostante gli innumerevoli inviti a interviste televisive e radio-televisive, proprio per il rispetto e l’amore che nutro per mio figlio ho sempre rifiutato perché per me ció che conta è la sua felicità, ma il gesto della signora Iolanda non può essermi indifferente.

Comincio col dire che la lettera era indirizzata solo ed esclusivamente a mio figlio, l’invito è stato esteso alla signora Iolanda e al mio ex marito su consiglio di Maria De Filippi ed io ho accettato. Mi ritrovo costretta a rispondere alle accuse che mi sono state dette.

Cara Iolanda non ho mai abbandonato mio figlio,ho sempre fatto il possibile e l’impossibile per non fargli sentire la mia assenza, per 15 anni ho dedicato la mia vita a lui facendogli da madre e da padre, ho fatto tutto ciò che una brava madre dovrebbe fare per non far mancare nulla ai propri figli, nonostante i continui dissapori e le continue liti con il padre di mio figlio, ho sempre cercato do far capire a Francesco che comunque era suo padre e come tale andava rispettato.

Dall’altro lato però non è stato fatto altrettanto ed il risultato è che non vedo mio figlio da 3 anni, io non ho mai lasciato Giuseppe come avete più volte sostenuto in puntata e ripetuto in questo giornale nonostante siano passati 19 anni ho bene impresse le parole con cui sono stata invitata da Giuseppe a lasciare il tetto coniugale “Io non provo più niente per te, prepara le tue cose e quelle di Francesco che ti porto dai tuoi”.

Era il 2 marzo del 1998, Io 19 anni,Giuseppe 22 e Francesco 2 è vero che ho chiesto l’intervento dei miei genitori che sono stati accompagnati da mio fratello maggiore, ma  no per le motivazioni che hai dato tu,nessuno si è permesso di picchiare Giuseppe, la loro presenza era solo a fin di bene,Giuseppe con falsa testimonianza denuncia mio padre e mio fratello. La causa durò più di 3 anni, ma alla fine il verdetto è stato non colpevoli. I nostri avvocati hanno fatto presente a mio padre e mio fratello che potevano chiedere i danni morali a Giuseppe visto e considerato che avevano vinto la causa, ma sono stati dei signori a lasciar perdere, ci tengo a precisare che mio padre i primi 2 anni ha mantenuto sia me che mio figlio. Se sei obbligata a lasciare la casa che dividi con tuo marito, cara Iolanda , non ti sembra lecito portare via ciò che appartiene a te e a tuo figlio??? Pensaci!!! 

Nella puntata si vede mio figlio pressato da te, tu che ogni tanto mettevi la tua mano dietro di lui come per ricordargli chi è che comanda, tutti hanno capito da casa la persona che sei, una grandissime manipolatrice e hai dato per l’ennesima volta conferma scrivendo a questo giornale. Ma ti rendi conto che con questa tua lettera hai messo in difficoltà ancora di più mio figlio??? Ma ti sei letta??? Cosa pensavi, che scrivendo queste cose potevi farmi odiare mio figlio? Che mi sarei arresa? In TV tu e Giuseppe avete fatto la figura di quello che in realtà siete, persone senza cuore.

Mio figlio è una vittima,nella lettera parli al suo posto e anche se verrò a sapere che ha confermato le tue parole scritte nella lettera non avrò nulla con di lui perché nessuno mi toglierà dalla testa che tu lo hai violentato psicologicamente. Ma tu in tutto questo che c’entri??? Invece di tacere e di lasciare che le cose prendevano il loro giusto percorso stai continuando a monopolizzare mio figlio e a calunniare la mia famiglia e la mia persona. Non credi che con la lettera che hai scritto tu abbia ulteriormente colpito Francesco??? Una madre non si comporta così!!! Da chi o che cosa lo dovevi difendere??? Da me??? Io sono la donna che lo ha portato in grembo per 9 mesi e che per 15 anni lo ha cresciuto.

Per quanto riguarda i social ci ha pensato la sottoscritta a difenderlo, pensa al tuo di figlio che al mio ci penso io. Se tu fossi stata una vera madre piuttosto che scrivere una lettera accusatoria potevi cercare di recuperare questi anni di cattiveria evitando di mettere ancora una volta un figlio contro la propria madre, non fai altro che dire che dovevo chiedere scusa a mio figlio, ma scusa di cosa??? Anzi ora che ci penso, delle scuse a mio figlio le devo. “Figlio mio scusami per averti permesso di andare a vivere con tuo padre, scusami per non aver capito quanto fosse crudele la convivente di tuo padre”. Iolanda queste sono le scuse che devo a mio figlio per cui smettila! Smettila! Smettila! Sei così ridicola che sei stata capace di accusare la redazione di C’è posta per te dicendo che hanno cancellato delle parti a tuo favore, accusando anche Maria De Filippi, di aver modificato la puntata della mia storia e che il pubblico era “pilotato”, ma ti rendi conto di quello che hai detto??? Accusare terzi per apparire tu una vittima quando invece sei l’artefice di tutto ciò.

Posso capire mentire su di me, ma colpire una trasmissione che fino adesso ha fatto solo del bene, queste sono cose che dovrai rispondere a loro per cui prenditi le tue responsabilità di ciò che hai detto o continuerai a dire.

Concludo questa lettera rivolgendomi a te Francesco, possono passare mesi, anni, io e le tue sorelle ti aspettiamo. 

Ti Amiamo 

Mamma

Jasmine

Cloe

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