Tortorici (Me): la scuola Gepy Faranda sarà demolita e ricostruita

La storica scuola elementare Gepy Faranda di Tortorici sarà demolita e ricostruita. La giunta di Tortorici, riunitasi il 9 febbraio, ha preso atto della determina 849 del 20 dicembre del 2017 del dirigente generale della protezione civile, sezione prevenzione del rischio sismico, per l’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio.

L’istituto, che ha visto crescere migliaia di bambini, era stato chiuso definitivamente la scorsa estate. A febbraio del 2017 invece, le quarte e quinte elementari erano state trasferite nei locali della scuola media Nello Lombardo in via Zappulla. Il tutto a seguito di un sopralluogo strutturale ordinato nell’edificio dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo oricense, Rinaldo Anastasi. Era rimasto però attivo ancora il piano terra della scuola Gepy Faranda. A settembre del 2017, poi, la campanella non aveva più suonato per segnare l’inizio e la fine delle lezioni. Tutti i bambini e le insegnanti erano stati trasferiti nel plesso di via Zappulla.

I lavori, secondo quanto stabilito dalla determina 849 della protezione civile, dovranno essere affidati entro sei mesi dalla stessa determina e una volta partiti dovranno essere conclusi in due anni.  Responsabile unico del procedimento è stata nominata la geometra Maria Teresa Pintagro Gallarizzo ed è stato dato mandato e autorizzazione al responsabile del settore tecnico ad adottare tutti i provvedimenti gestionali di competenza per l’esecuzione dell’intervento. Per effettuare i lavori, di un importo di 956 mila euro, arriverà anche un contributo da parte della Regione.

Nel corso della giunta oricense, inoltre, è stato nominato il gruppo di lavoro, fra i dipendenti comunali, che si occuperà di effettuare tutte le manutenzioni in regime di economia diretta da parte del comune.

Inoltre, è stato deliberato l’atto di indirizzo per il PSR Sicilia 2014/2020 a sostegno degli studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività, nonché azioni di sensibilizzazione in materia di ambiente.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi