Catania: troppi migranti ai semafori, emergenza sociale da affrontare

“Il violento scontro tra lavavetri in via Vincenzo Giuffrida, alcuni giorni fa, è solo l’ultimo episodio di un’emergenza sociale che per troppo tempo non è stata adeguatamente presa in seria considerazione”.

In qualità di presidente della commissione comunale alla viabilità Giuseppe Castiglione da anni raccoglie le lamentele dei cittadini e dei pendolari per segnalare continuamente a Palazzo degli Elefanti un problema di sicurezza con decine di strade invase dai lavavetri.

Ad ogni angolo o incrocio piccoli gruppetti “armati” di spazzole e sapone sono appostati pronti a dividersi le varie colonne d’auto quando si fermano. Scattato il rosso comincia l’assalto. La gente praticamente viene accerchiata e non sa più come comportarsi.

Catania rischia di trovarsi di fronte ad una vera e propria guerra tra poveri dove, dietro a persone sfruttate, c’è un’organizzazione criminale che lucra alle spalle di uomini e donne che avrebbero bisogno di aiuto, da parte delle istituzioni competenti, e non di altre vessazioni.

In via Vincenzo Giuffrida si è assistito ad una vera e propria resa dei conti con l’intera area diventata un “far west” tra lo stupore dei poveri automobilisti che si sono ritrovati al momento sbagliato al posto sbagliato. Per queste ragioni amministrazione comunale e forze dell’ordine devono assicurare interventi decisivi e continuati nel tempo per disinnescare quella che oggi è, a tutti gli effetti, una bomba sociale.

Una continua escalation di violenza dove presto ci potrebbe pure scappare la tragedia. Non bisogna dimenticare,infatti, che già un episodio simile a quello di via Vincenzo Giuffrida si verificò a maggio dell’anno scorso in piazza Della Guardia.

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