Messina: estorsione, un arresto

Un pregiudicato è stato arrestato a Messina dagli agenti della guardia di finanza con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e danneggiamento.

Le manette sono scattate ai polsi di S.G., 55enne messinese pluripregiudicato, su disposizione del Gip di Messina, Eugenio Fiorentino, su richiesta della Dda.

“Dateci 50 mila euro se volete lavorare, qui comandiamo noi”. Questo il biglietto anonimo lasciato davanti la saracinesca ad un commerciante di uno storico negozio del centro di Messina. Da qui sono scattate le indagini della guardia di finanza che si sono concluse con l’individuazinoe e l’arresto del responsabile.

Nel corso delle indagini, attraverso delle riprese video, sono state documentate ulteriori fasi dell’azione estorsiva che, in un crescendo di atti intimidatori, hanno portato l’arrestato a porre in essere un ulteriore danneggiamento alla saracinesca del negozio e attraverso diversi sopralluoghi notturni a pianificarne uno di ben più grave intensità che l’indagato si stava accingendo a compiere.

Ad ulteriore conferma di tale intento criminoso, infatti, nel corso delle operazioni di perquisizione eseguite nell’abitazione dell’indagato al momento dell’arresto è stata trovata una maschera che l’uomo aveva realizzato per non essere riconosciuto durante gli atti criminosi pianificati, nonché una bottiglia e delle garze che, con ogni probabilità, sarebbero state utilizzate per appiccare l’incendio all’attività commerciale della vittima.