Tortorici (Me): giornata della memoria, flash mob e iniziative nelle scuole

Ieri era per tutto il mondo il giorno della memoria in ricordo di tutte le vittime innocenti dell’olocausto. Una pagina nerissima della storia mondiale che ancora oggi si deve continuare a ricordare, partendo soprattutto dalle scuole, anche dall’asilo. Numerosissime le iniziative che ieri sono state realizzate in tutta Italia. Anche a Tortorici gli studenti, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, hanno lavorato nel segno del ricordo, per non dimenticare le vittime innocenti di una delle più grandi stragi della storia.

Gli studenti della sezione staccata dell’Itet di Sant’Agata di Militello, dopo aver lavorato in classe con gli insegnanti e aver avviato un dibattito per il giorno della memoria, hanno deciso di organizzare un flash mob di fronte al monumento dei caduti nella centrale piazza Principe di Napoli. Qui i giovani studenti di Tortorici si sono riuniti e, in assoluto silenzio, hanno fatto un momento di riflessione.

Per gli studenti è stato un modo per unire la propria voce a quella del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che ha rifiutato le posticce riabilitazioni del fascismo e ha detto no alle discriminazioni che rischiano di tornare, proprio in occasione dell’ottantesimo anniversario delle leggi razziali del 1938. Antonella Fusca, una delle rappresentanti degli studenti dell’istituto oricense ha rivolto anche un pensiero affettuoso, a nome di tutta la scuola e dell’intera cittadinanza, alle comunità ebraiche italiane che furono vittime di una barbara discriminazione prima e mattanza dopo.

Gli insegnanti e gli studenti dei tre ordini di scuola dell’istituto comprensivo Nello Lombardo, diretto dal professore Rinaldo Anastasi, invece, hanno organizzato diverse iniziative all’interno delle aule. Nella scuola dell’infanzia ai bambini è stata letta una storia tratta da “Otto, autobiografia di un orsacchiotto”, libro di Tomi Ungerer e al termine i piccoli alunni hanno rappresentato graficamente i nomi dei bambini che non ci sono più per colpa dell’olocausto, per non dimenticare.

Alle scuole elementari le insegnanti hanno fatto vedere il film “Otto l’orso” e “Jona che visse nella balena”, a cui sono seguite attività laboratoriali a classi aperte. Alle scuole medie, infine, ascolto e riflessioni su “la canzone del bambino nel vento”, elaborazione di pensieri e poesie con attività laboratoriali per le prime, mentre per le seconde e le terze attività a classi aperte con un dibattito sul giorno della memoria, la visione del film “Il viaggio di Fanny” a cui è seguita la lettura di diversi articoli sull’olocausto.

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