Domenica 10 dicembre a Capo d’Orlando, centro tirrenico in provincia di Messina, si terrà una cerimonia di pubblico riconoscimento per il soldato Calogero Micale, disperso sul fronte russo nel corso della seconda guerra mondiale.
La piastrina militare di Micale è stata ritrovata nel piccolo villaggio di Junakovo, a circa 200 km da Rossos, capoluogo dell’omonimo distretto nella Russia sudoccidentale.
Calogero Micale, figlio di Nunziata Mangano e Antonino Micale, campiere della baronessa Piccolog, partì per la campagna di Russia a 27 anni con il 277° reggimento fanteria che, insieme al 278° reggimento costituivano la 156° divisione Vicenza, inviata sul fronte russo nel 1942.
Calogero era il penultimo di sette fratelli: Francesco, Carmelo, Giuseppe, Margherita, Antonina e Lucia. Le ultime notizie risalgono al dicembre del 1942, in una lettera inviata alla sorella Margherita e contenente una sua foto in divisa con una dedica al nipotino Antonino Paparone.
I parenti più prossimi di Calogero Micale ancora in vita sono i nipoti Anotnino Paparone, Nino e Nunziatina Micale e Carmelo Micale, tutti residenti a Capo d’Orlando, mentre in Australia vivono altri nipoti.
La cerimonia, programmata per domenica 10 dicembre e alla quale sono state invitate autorità civili, militari e religiose, è divisa in due parti: alle 10.00 al monumeto ai caduti in piazza Merendino e, di seguito, nella sala consiliare Falcone e Borsellino.