Troina (En): interdittiva antimafia per l’azienda Conti Taguali

Interdittiva antimafia per l’impresa agricola dei Nebrodi, Conti Taguali srl che gestisce innumerevoli appezzamenti di terreno nella zona di Troina nell’ennese.

Secondo la prefettura di Catania che ha disposto il provvedimento, l’azienda sarebbe soggetta ad infiltrazioni mafiose. La misura potrebbe portare alla revoca delle concessioni ottenute nel corso degli anni.

Amministratore dell’impresa è Giuseppe Conti Taguali, 64 anni. Conti taguali è anche fra i 14 indagati  di cui è stato richiesto l’esame del Dna, per l’attentato al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci.

“Con l’interdittiva antimafia disposta dalla prefettura di Catania nei confronti della ditta Conti Taguali – dichiara Antoci – si libera un altro pezzo di Nebrodi dalle infiltrazioni mafiose, permettendo a giovani ed onesti agricoltori di usufruire dei contributi dell’Unione europea.

Ormai grazie al recepimento del Protocollo nel nuovo Codice antimafia – conclude Antoci – questo strumento è divenuto patrimonio non solo dei Nebrodi e della Sicilia ma del Paese intero”.

“L’interdizione disposta nei confronti delle aziende dei Conti Taguali è un ottimo risultato”. Commenta così il senatore del Pd, Giuseppe Lumia, componente della commissione parlamentare antimafia.

La mafia dei terreni – prosegue Lumia – è stata individuata e negli ultimi mesi ripetutamente colpita soprattutto negli affari che superano quelli già cospicui del traffico di droga. il nome dei Conti Taguali ricorre in tante interrogazioni che ho presentato al Senato.

Il protocollo Antoci – conclude il senatore del Pd – oggi è legge grazie alla riforma del codice antimafia. L’impegno continua sino alla liberazione dei territori dalla mafia dei terreni affinché possano essere utilizzati dai tanti giovani agricoltori ed allevatori onesti che vivono in Sicilia”.