Paternò (Ct): controlli del territorio da parte della polizia

Controlli straordinari nel territorio del comune catanese di Paternò sono stati effettuati dagli agenti del commissariato Borgo-Ognina. L’obiettivo è prevenire e contrastare la criminalità diffusa con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio.

In particolare, è stato controllato un casolare ubicato in contrada Scalilli. Qui sono stati trovati tre romeni che all’arrivo degil agenti hanno tentato di opporsi al controllo.

Nella loro disponibilità sono stati trovati numerosi attrezzi per lo scasso. Uno strumento utilizzato per mettere offline gli allarmi delle auto e delle abitazioni, usualmente utilizzato per commettere furti e alcune armi improprie tra cui una mazza da basebal, alcuni taglierini e altri arnesi da puta.

Alcune di queste armi sono state trovate, ben nascoste, dietro il sedile di una delle auto in uso ai romeni. Anche il casolare è stato oggetto di accertamenti. È stato scoperto che era stato dato in locazione “in nero” e privo di numero civico, di utenza elettrica regolare e di allaccio all’acquedotto.

Inoltre, l’abitazione è priva di scarico nelle fogne pubbliche, utilizzando invece uno “scarico a cielo aperto” con immaginabile danno ambientale. Pessime anche le condizioni igienico sanitarie all’interno della casa, tali da non renderla adeguata ai fini dell’abitabilità.

Nelle vicinanze del casolare è stata anche rilevata un’estesa discarica contenente rifiuti di ogni genere. Tra questi anche materiali nocivi per l’ambiente e per la salute umana.

Alla luce delle molteplici violazioni riscontrate, i tre romeni D.L., D.A. e B.L., sono stati indagati in concorso tra loro e in stato di libertà per favoreggiamento personale, furto aggravato di energia elettrica, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.