Catania: operazione “Colomba”, 15 condanne
Quindi persone sono state condannate oggi nell’ambito dell’operazione denominata Colomba e condotta nel 2014.
Le manette erano scattate ai polsi di Carmelo Crisafulli, detto Carmelu u niuru, 36 anni, già ai domiciliari per altra causa; Alfio D’Ignoti Parenti, 27 anni, pregiudicato, già ai domiciliari; Antonino Di Benedetto, anche lui già ai domiciliari, 30 anni; Agatino Di mauro, detto u bummularu, 55 anni, pregiudicato; Giuseppe Di Mauro, 31 anni, pregiudicato; Vincenzo Di Mauro, 25 anni, pregiudicato; Daniele Gagliano, 31 anni; Mario Marghella, 47 anni; Salvatore Mascali, 31 anni; Gaetano Moschella, 52 anni; Giovanni Munzone detto occhi azzurri, 35 anni; Sergio Orazio Pacifico, 39 anni; Maria Grazia Pastura, 46 anni; Fortunato Tiplica, 44 anni e Orazio Toscano, 25 anni.
Gli arrestati devono espiare rispettivamente CRISAFULLI Carmelo anni 12 e mesi 4 di reclusione, D’IGNOTI PARENTI Alfio anni 7 di reclusione, DI BENEDETTO Antonino anni 7 e mesi 4 di reclusione, DI MAURO Agatino anni 6 e mesi 8 di reclusione, DI MAURO Giuseppe (cl.1986) anni 7 e mesi 2 di reclusione, DI MAURO Vincenzo anni 7 e mesi 4 di reclusione, GAGLIANO Daniele anni 6 e mesi 10 di reclusione, MARGHELLA Mario anni 8, mesi 1 e gg.10, MASCALI Salvatore anni 6 e mesi 8 di reclusione, MOSCHELLA Gaetano anni 7 e mesi 6 di reclusione, MUNZONE Giovanni anni 7 e mesi 4 di reclusione, PACIFICO Sergio Orazio anni 6 e mesi 8 di reclusione, PASTURA Maria Grazia anni 6 e mesi 8 di reclusione, TIPLICA Fortunato anni 7 e mesi 8 di reclusione e TOSCANO Orazio anni 6 e mesi 10 di reclusione.
Tutti sono stati condannati il 23 settembre scorso dalla corte d’appello di Catania, divenuta definitiva il 21 settembre 2017 a seguito della pronuncia della suprema corte di Cassazione per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e spaccio di stupefacenti e, alcuni di loro, anche di ricettazione.
Erano stati arrestati dalla squadra mobile nell’ambito dell’operazione denominata Colomba condotta a gennaio del 2014 dal gip del tribunale di Catania nei confronti di 48 persone ritenute responsabili dei reati.
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati associati al carcere di Catania paizza Lanza, ad eccezione di Crisafulli Carmelo che è stato tradotto in quello di Trapani.