Tortorici (Me): viaggio nello spazio con l’ingegnere Vittorio Barbagiovanni

L’Italia vista da un’altra prospettiva, quella di un astronauta. Spettacolari immagini del nostro paese e della Sicilia vista dall’interno di una navicella spaziale sono stati al centro del convegno “Le conquiste spaziali” organizzato a Tortorici nella sala eventi del circolo dei maestri dall’ingegnere aerospaziale, compositore e scrittore Vittorio Barbagiovanni.

Un pomeriggio di scienza alla portata di tutti, dedicato da Barbagiovanni ai suoi concittadini. Un appuntamento decisamente apprezzato da turisti e oricensi che si sono complimentati con lo stesso Barbagiovanni.

In 40 minuti di filmato realizzato con un sapiente collage di spezzoni ricevuti da Barbagiovanni dall’Esa, dalla Nasa e dalla Russia, ha appassionato i presenti.

Barbagiovanni nel corso della serata, condotta da Calogero Randazzo, ha spiegato man mano le immagini che venivano visualizzate. Nella prima parte l’astronauta Samantha Cristoforetti ha spiegato come fare l’astronauta era una passione coltivata sin da bambina. Nel filmato presenta i duri addestramenti che ha dovuto affrontare sia alla Nasa in America, che al centro di addestramento dell’Esa. Viene presentato poi tutto l’iter preparatorio per il suo lancio nella navicella spaziale Soyuz russa dalla base di Baikonur verso la stazione internazionale spaziale che gira attorno alla terra.

La seconda parte del filmato ha mostrato il lancio della sonda Curiosity su Marte con una sequenza spettacolare di eventi, dal lancio fino all’atterraggio sul pianeta. La sonda scorrazza su Marte già da 5 anni, inviando a terra informazioni molto interessanti sulla costituzione del pianeta e su tracce di materiale di vario tipo che testimoniano come circa 4 miliardi e mezzo di anni fa su Marte ci fossero monti, acqua, valli e fiumi.

Si prevede un viaggio su Marte con 6 astronauti nel 2030. Lo stanno preparando la Esa in collaborazione con la Roskosmos russa. E, ancora, i presenti hanno potuto vedere le bellissime immagini trasmesse a terra dal telescopio orbitante Hubble e le prime della sonda Juno lanciata dalla Nasa nel 2012 e giunta su Giove.

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