Al castello Roccamaris, tango Disìu e le musiche dei porti

Il Castello di Roccella ospita la compagnia Tango Disìu-Le Musiche dei Porti e il suo Scalo a Ponente per la IV edizione di Roccamaris. Incontri d’estate al Castello.

Un viaggio artistico-musicale tra il ricco immaginario del tango, la musica d’autore e popolare siciliana e le musiche dei porti con la ricchezza delle esperienze e dei vissuti delle loro genti che vedrà come palcoscenico il Castello di Campofelice.

Tango Disìu è il nome di una comunità di gente d’arte raccolta intorno all’ispirazione comune che le culture dei “popoli di mare”, le vite delle città di porto del mondo, offrono.

Nato da una esigenza dei percorsi artistici ed umani personali degli artisti coinvolti, Tango Disìu è un “desiderio”, un importante divertissement, che prende forma, di volta in volta, fra i ricercati ma naturali dialoghi sonori del musicista di “guitarra de tango” Francesco Maria Martorana, primo ideatore del Lavoro, e una serie di altri artisti dalle provenienze ed estrazioni più disparate.

Tango Disìu è strutturato sulla base di esperienze ed incontri fra “portatori di conoscenze lontane”, fra Sicilia e Argentina, fra il Mare Nonstrum e l’Oceano del porto fluviale, che si riconducono ad unità radicate a medesime origini siciliane e italiane che non disdegnano mai di intrecciarsi a quelle di ogni altra provenienza; è, quindi, il lavoro di numerose persone i cui contributi sono evidentemente diversificati.

Le produzioni del Gruppo sono lavori che affondano le radici nel ricco immaginario del tango rioplatense, nella musica d’autore e popolare siciliana, nel fado lisboeta e nel comune sentire che fluisce “per mare” fra queste musiche e le loro genti.

Tango Disìu parla di Tango e Desiderio; due cose che solo nell’animo umano hanno patria: siamo artigiani e artisti naviganti, a volte felicemente privi di bussole e smarriti sin rumbo, senza meta.

In ognuno, prima o poi, si incide un disìu, questo o quel desiderio appassionato.

Questa passione potrà germinare? E’ questa la domanda di fondo che il gruppo si pone. Un “Porto” – di mare, di terra o dell’anima – è il luogo d’incontro per eccellenza; un “porto di mare”, per la musica e per la Vita, Palermo. E la Sicilia. Non si possono ricordare tutti i nomi che, qui, hanno raccontato, previsto o profetizzato “como se puede mezclar la Vida”.

Ma fra le poche certezze una affiora spesso, e tiene viva la speranza: “La mejor salsa del Mundo es el hambre”. “La migliore salsa del Mondo è la fame”, scriveva Cervantes. Speriamo nella gente che ha fame di cose belle; di tornare a vantarsi di avere esperienza.

Appuntamento con Tango Disìu e Roccamaris venerdì 11 agosto 2017 a partire dalle 21.30 al Castello di Roccella.

Prossimi appuntamenti

21 agosto h. 18.30

Presentazione del libro

Segnare la differenza di Francesca Cicero

23 agosto h. 21.30

Notte Bianca al castello

con Alejandra Bertolino Garcia & Duende Sur

in Suoni dai Meridioni del Mondo della tradizione Siciliana, Arab-Andalus, Spagnola

24 agosto h. 21.30

Amare et bene velle

evento teatrale a cura di Carlo Rao, con la partecipazione del maestro Diego Cannizzaro

27 agosto h. 21.30

Francesco Buzzurro

in concerto

29 agosto h. 21.30

La Casa di Natasha

pièce teatrale a cura dell’Ass.ne Culturale Teatro Casale – Gruppo “Non siamo poetesse”

inserito nella Rassegna Teatrale Nino Lo Forti – II edizione

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