Santo Stefano di Camastra (Me): convegno sui georischi e la valorizzazione del Parco dei Nebrodi

Il parco dei Nebrodi in collaborazione con l’ordine dei geologi di Sicilia e la Sigea, società italiana di geologia ambientale, hanno organizzato per il 22 luglio un convegno su “Parco dei Nebrodi: prevenzione dai georischi e valorizzazione geo-naturalistica”.

Il confronto si terrà a palazzo Trabia. Tutto il giorno si confronteranno i più importanti esperti del settore.

“IL convegno si pone l’obiettivo di analizzare le variie sfaccettature geo-naturalistiche del territorio del Parco  e di promuovere un programma di azioni volte ad intraprendere ulteriori attività di studio e di prevenzione dai rischi geologici.

Al contempo, di valorizzare le innumerevoli risorse che i Nebrodi conservano e che vanno tutelati e fruiti”. A dichiaralo è Giuseppe Antoci, presidente del parco dei Nebrodi  e di Federparchi Sicilia. Antoci ricorda che la società italiana di geologia ambientale ha voluto rivolgere al parco dei Nebrodi dedicando la quarta di copertina della propria rivista.

Il convegno si aprirà alle 09.30 con i saluti istituzionali del sindaco di Santo Stefano di Camastra, Francesco Re. Interverranno poi Pietro Navarra, rettore dell’università degli studi di Messina; Fabrizio Micari, rettore dell’università di Palermo; Giuseppe Collura, presidente dell’ordine regionale dei geologi di Sicilia; Antonello Fiore, presidente nazionale della società italiana di geologia ambientale; Patrizio Scarpellini, direttore del parco delle cinque terre.

Alle 10.00 i lavori  saranno introdotti da Giuseppe Antoci, presidente dell’ente parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia. sono previsti gli interventi di Calogero Cannella, consigliere dell’ordine regionale dei geologi di Sicilia; Michele Orifici, consigliere nazionale società italiana di geologia ambientale; Giuseppe Basile, dirigente CFD dipartimento regionale della protezione civile; Gianvito Graziano, geologo già cosulente della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico.

Dopo la pausa delle 11.10 si aprirà la seconda sessione con gli interventi di: Ignazio Giuffrè, segretario della società italiana di geologia ambientale Sicilia; Alessandro Licciardello, presidente dell’associazione naturalistica “I Nebrodi”; Domenico Calcaterra, del centro studi rischi geologici del parco delle Cinque terre; Francesco Cancellieri e Vincenzo Piccione, CTS associazione centro educazione ambientale Messina onlus; Nicola NOcilla, dell’università degli studi di Palermo; Sebastiano Muglia, vice coordinatore dei contratti di fiume Regione Siciliana.

Seguirà la tavola rotonda che prevede gli interventi di Giuseppe Collura, presidente dell’ordine regionale dei geologi di Sicilia; Emanuele Doria, presidente della società italiana di geologia ambientale Sicilia; Gianvito Graziano, geologo, già consulente di ItaliaSicura; Valerio Agnesi, del dipartimento di scienze della terra e del mare dell’universit di Palermo; Giovanni Randazzo, dipartimento di fisica e scienze della terra dell’università di Messina; Rosario Schicchi, dipartimento di scienze agrarie e forestale dell’università di Palermo; Domenico Calcaterra del centro studi rischi geologici del parco delle cinque terre; Gianluigi Pirrera, associazione italiana ingegneria naturalistica; Calogero Foti, direttore generale del dipartimento regionale di protezione civile.

Le conclusioni alle 16.30 saranno affidate a Giuseppe Antoci, presidente de’l’ente parco dei Nebrodi e a Rosario Crocetta, presidente della regione siciliana.

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