Catania: cantieri fibra ottica, una vera piaga

“Da risorsa a vera e propria piaga. Questa, in sintesi, è la situazione legata ai lavori per posa della fibra ottica nella IV municipalità a Catania. Interventi che, in futuro, daranno un servizio molto utile al territorio ma che, nell’immediato, rappresenta un vero e proprio disastro per la mobilità e la vivibilità di interi quartieri che si ritrovano strade chiuse e carreggiate ristrette, senza un minimo di preavviso, da parte delle ditte interessate.

A questo va aggiunto la rottura delle tubature nei sottoservizi da parte degli operai e dei mezzi meccanici. Casi che, all’inizio, erano isolati ma che ora stanno diventando una fastidiosa e pericolosa costante”. A denunciarlo è il consigliere Erio Buceti.

Buceti chiede al sindaco di attivarsi per interloquire con le ditte responsabili e fare in modo che i lavori vengano eseguiti a regola d’arte. Nella IV municipalità, infatti, nessuno ha dimenticato il disastro del viale Bolano con la tubatura del gas danneggiate, la circonvallazione chiusa per un ampio tratto e il traffico letteralmente paralizzato tra San Nullo e Cibali lo scorso maggio.

Adesso, molti cittadini ci hanno segnalato problemi e disservizi a Cibali e in via Sebastiano Catania con tubature di acqua e gas messe in costante rischio. Quanti disagi dovranno sopportare ancora i cittadini della IV municipalità prima che i cantieri vengano definitivamente conclusi? C’è una mappatura del sistema di condutture sotterranee che permette di guidare gli operai che lavorano sulla nostre strade? C’è un piano del traffico alternativo in caso di un altro caso di tubature rotte?”.

Tutte queste domande sono state poste da Buceti al sindaco Bianco. “Risposte immediate che devono riguardare pure le modalità e le tempistiche della posa del manto stradale definitivo. Il nostro territorio notoriamente soffre di grosse carenze strutturali – continua Buceti – e nel caso di San Nullo e Cibali, dispone di arterie troppo strette per sopportare una enorme mole di traffico dovuta a migliaia di pendolari che soprattutto dai paesi dell’hinterland etneo si mettono alla guida, ogni giorno, per raggiungere il centro di Catania attraversando via Giovanni Battista, via Sebastiano Catania, via Ballo, via Sabato Martelli Castaldi. La situazione è già sfuggita di mano a Palazzo degli Elefanti che, tra strade chiuse e continui danni ai sottoservizi, non riesce a venire più a capo del problema”.

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