Tortorici (Me): verso la strada di collegamento con Catania?

Una strada di collegamento veloce da Tortorici per Catania, attraversando i Nebrodi. Un progetto che guarda lontano e che punta al rilancio del territorio. Un progetto in cantiere da decenni forse, con varie proposte effettuate da diverse amministrazioni.

Oggi si potrebbe essere più vicini all’inizio dei lavori. Almeno a quanto sostiene il presidente straordinario dell’Esa, ente di sviluppo agricolo, Francesco Calanna, in un post pubblicato su Facebook.

“Il grande sogno dei Nebrodi comincia a diventare realtà – scrive Calanna – L’approvazione del piano avvia il percorso di cambiamento auspicato. Oltre al raddoppio ferroviario, al completamento della Nord/Sud, allo svincolo autostradale di Capo d’Orlando, comincia a prendere corpo la realizzazione della scorrimento veloce Rocca di Caprileone-Tortorici-Randazzo-Catania”.

Il costo stimato per realizzare l’opera è di 450 milioni di euro. I soldi sarebbero già pronti per la progettazione esecutiva che ammontano a 3 milioni di euro. “L’opera – prosegue Calanna – è stata fortemente voluta dal sindaco di Tortorici che ha donato ad Anas i fondi per la progettazione di massima e assieme al Gal Nebrodi plus, qualche anno fa, ha promosso un incontro operativo con Anas e con i comuni della vallata del Fitalia”.

Se mai venisse realizzata, l’opera permetterà di collegare l’area industriale più progredita della Sicilia con il distretto industriale nebroideo. Verranno dimezzati i tempi di collegamento anche con l’aeroporto di Catania. “In tal modo si darà – conclude Calanna – senso compiuto alle due infrastrutture portuali di Capo d’Orlando e Sant’Agata di Militello. La politica della concretezza oggi ha segnato un punto alto e maiuscolo e le chiacchiere stanno a zero”.

Non la pensano allo stesso modo alcuni utenti del social network che hanno risposto al post di Calanna dimostrando perplessità sulla realizzazione dell’opera. Qualcuno, poi, considera che queste parole siano un proclama elettorale.

Ad ogni modo, si aspetta ora il pronunciamento della giunta regionale per comprendere se questa opera sognata da decenni da diverse amministrazioni, possa diventare realtà.