Tortorici (Me): un buco da 12 mln. I commissari liquidatori chiedono 6 mesi di proroga
Un buco accertato da oltre 12 milioni di euro. È quanto rilevato dalla commissione di liquidazione insediatasi al comune di Tortorici (Messina) dopo la dichiarazione del dissesto economico dell’Ente. Un debito troppo alto. Per questo i commissari liquidatori hanno deciso di chiedere al ministero dell’Interno la proroga di 180 giorni del termine previsto per la presentazione della massa passiva.
La commissione straordinaria di liquidazione, presieduta da Emiliano Consolo e composta da Maria Teresa Bonanno e Lucia Maria Moschella, si era insediata a fine gennaio. Da allora era stata avviata la procedura della rilevazione della massa passiva. Per questo i cittadini che si trovavano in una posizione creditoria nei confronti del Comune di Tortorici, hanno presentato le proprie istanze. “A seguito di tale avviso – si legge nel documento redatto dalla commissione straordinaria di liquidazione – sono pervenute 967 istanze per un importo complessivo presunto di 12.193,109,22 euro”.
A questa somma si debbono aggiungere le istanze presentate fuori termine che ancora oggi giungono sulle scrivanie dei commissari e le eventuali ulteriori posizioni debitorie in corso di rilevazione ex interno. Ad oggi i mezzi finanziari reperiti ammontano a poco più di un milione di euro, come accertato dalla deliberazione 9 del 14 maggio scorso. Una goccia nell’acqua, nemmeno il 10% dei debiti accumulati negli anni dal comune di Tortorici.
Inoltre, scrivono i commissari liquidatori, “il comune non ha ancora trasmesso l’elenco dei residui attivi e passivi di competenza della liquidazione del dissesto su cui questo organo dovrà effettuare le opportune verifiche”. Una situazione difficile e complessa che non potrà certo essere ultimata entro il 24 luglio, data di scadenza del termine. Se la proroga verrà concessa, i commissari liquidatori avranno altri sei mesi di tempo per valutare e gestire al meglio la situazione economico-finanziaria del comune nebroideo.