Monreale (Pa): confiscati beni per 300 milioni di euro

Beni per un valore di 300 milioni di euro sono stati confiscati dai carabinieri di Monreale, nel palermitano, agli eredi di Salvatore Buttitta “il re delle cave” di Bagheria, morto il 12 agosto del 2008.

La misura di prevenzione arriva a seguito delle indagini dei carabinieri che portarono alla cattura del latitante Salvatore Rinella, il 6 marzo del 2003. Rinella era capo del mandamento mafioso di Trabia.

Nella valutazione del provvedimento rientra anche l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare, il 16 febbraio 2006 da parte del Gip di Palermo, su richiesta della locale Dda che ha consentito di disarticolare la consorteria mafiosa trabiese con l’arresto di numerosi affiliati e favoreggiatori.

Secondo i collaboratori di giustizia Angelo Siino, Giacomo Greco e Antonino Giuffrè, l’imprenditore Buttitta, benché non formalmente affiliato a Cosa nostra, era personaggio legato a Bernardo Provenzano.

 

 

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