Palermo: Di Benedetto (M5S), “striscioni sequestrati, perché?”

Sarebbe molto grave se la polizia, come riportato dalla stampa, avesse ieri sequestrato a Palermo degli striscioni del movimento studentesco, per cui Giovanni Falcone fu lasciato da solo e le commemorazioni delle vittime di mafia sono piuttosto delle passerelle”.

Lo afferma in una nota la deputata nazionale M5S Chiara Di Benedetto, capogruppo in commissione istruzione. “Lo stato democratico rispetta e tutela sempre le espressioni del dissenso – aggiunge la parlamentare – chiederò conto al ministro dell’Interno, Marco Minniti, di questa vicenda perché a nessuno può essere consentito di proibire la libera manifestazione del pensiero, anche quando i relativi contenuti non dovessero piacere agli apparati pubblici”.

Secondo la parlamentare penta stellata, “La Costituzione non è interpretabile a piacimento, è cristallina. Il questore di Palermo Renato Cortese dovrà chiarire come si sono svolti i fatti e per quali motivi agli studenti sarebbe stato compresso in via preventiva il diritto di manifestare”.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi