Catania: controlli della polizia ai canili
Ieri, agenti del commissariato Borgo Ognina nel catanese, insieme ai colleghi del commissariato Librino, dell’Asp Veterinari e della direzione ecologia ambiente del comune di Catania, hanno effettuati controlli straordinari mirati alla tutela degli animali.
Scopo del servizio era quello di intervenire per prevenire le numerose aggressioni da parte di cani randagi, avvenute nella zona di Librino.
Particolare rilievo ha assunto il controllo del canile sul litorale della Plaja che ospita 82 cani. Gli animali sono affidati alla struttura dal comune di Catania che, in corrispondenza, fornisce i farmaci necessari alle cure dei cani. Tuttavia, fondi in denaro vengono reperiti attraverso donazioni.
Nell’area sono presenti strutture edilizie in stato di abbandono. Dai controlli sono emerse significative criticità per ciò che riguarda sia il trattamento e il benessere degli animali, sia la mancanza delle condizioni igienico-sanitarie dei luoghi. Non solo, il canile era totalmente abusivo e privo di un figura medico-veterinaria, con una recinzione non idonea allo scopo che consentisse ai cani di uscire ed entrare con facilità.
A questo riguardo, diverse persone in transito in quella zona avevano anche presentato denunce per aggressioni da parte dei cani usciti dal canile oggetto del controllo. Si configurano anche condizioni di sofferenza degli animali, in contrasto alle aspettative etologiche della specie. Inoltre, i rifiuti organici nel tempo sono stati smaltiti in modo illegale.