Palermo: Borsellino quater, boss condannati all’ergastolo

Ergastolo per i boss Salvo Madonia e Vittorio Tutino, ritenuti responsabili della strage di via d’Amelio dove persero la vita il giudice Borsellino e gli agenti della scorta. Accolte le richieste dell’accusa, anche per Francesco Andriotta e Calogero Pulci, accusati di calunnia. Attenuante a Scarantino perché viene riconosciuto che è stato indotto alle false dichiarazioni.

I giudici hanno inflitto dieci anni per i falsi pentiti Francesco Andriotta e Calogero Pulci. Di calunnia era accusato anche Vincenzo Scarantino, la cui posizione è stata invece prescritta. Si conclude così il quarto processo iniziato il 22 marzo 2013 sulla strage in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, il 19 luglio del 1992.

La decisione è arrivata dai giudici della corte d’Assise di Caltanissetta, presieduta da Antonio Balsamo. Madonia, capomafia palermitano della cosca di San Lorenzo, sarebbe stato tra i mandanti dell’attentato. Tutino, invece, avrebbe partecipato alla fase esecutiva della strage. I falsi pentiti sarebbero autori del clamoroso depistaggio che ha portato alla condanna, in un altro processo, di sette innocenti.

Per questi ultimi sarà avviato il processo di revisione, già chiesto dalla procura generale di Caltanissetta. Le accuse dei falsi collaboratori di giustizia Pulci e Andriotta sono state fondamentali per le loro condanne; da qui la contestazione della calunnia. Stesso reato contestato a Scarantino al quale stasera i giudici hanno riconosciuto l’attenuante che ha comportato la prescrizione del reato.

Ai familiari delle parti civili costituite sono state liquidate provvisionali tra i 100 mila e i 500 mila euro ciascuno. La corte d’assise di Caltanissetta, intanto, ha trasmesso alla procura di Caltanissetta i verbali delle udienze perché valuti se in alcune deposizioni si possano ravvisare profili di reato e se ci siano elementi per nuovi spunti di indagine.

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