Palermo: confiscati 450 milioni di euro di beni al “re” dei detersivi

I giudici del tribunale di Palermo hanno confiscato beni per 450 milioni di euro al “re” dei detersivi, Giuseppe Ferdico, ritenuto vicino al clan mafioso di San Lorenzo-Tommaso Natale.

Ferdico venne processato per concorso in associazione mafiosa e riciclaggio, ma poi assolto. L’assoluzione non gli ha evitato le misure di prevenzione. Il tribunale a Ferdico ha imposto anche la misura personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Secondo il collegio giudicante ci sono indizi che provano l’essere mafioso di Ferdico e che abbia riciclato denaro di Cosa nostra. A suo carico le dichiarazioni di una serie di collaboratori di giustizia che lo descrivono come imprenditore “pronto a dare il suo contributo”.

I giudici sottolineano anche i rapporti tra Ferdico e i boss di San Lorenzo, i fratelli Sandro e Salvatore Lo Piccolo. Tra i beni confiscati a Ferdico, anche il capitale sociale della “Ferdico Giuseppe e C”, vari terreni nel comune di Palermo, uno stabilimento industriale a Carini, conti correnti e decine di appartamenti.