Tortorici (Me): “spegniamo l’illegalità, diamo luce al futuro!”

“Spegniamo l’illegalità…diamo luce al futuro!”. È questo il titolo di un’iniziativa organizzata dall’istituto comprensivo di Tortorici e l’istituto comprensivo n.1 di Capo d’Orlando in collaborazione con il dottore Salvatore Mammola e il patrocinio dei rispettivi Comuni.

La legalità è un modo di vivere che si apprende sin da bambini, sia all’interno delle famiglie, che sui banchi di scuola. E’ proprio a scuola che i ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo ed è qui che devono ancora di più imparare cosa voglia dire vivere la legalità e aborrire l’illegalità. Per questo motivo il dirigente scolastico Rinaldo Anastasi, preside degli istituti di Tortorici e di Capo d’Orlando, ha voluto organizzare l’iniziativa. Due giorni, oggi e domani, in cui gli studenti incontreranno personaggi simbolo della lotta all’illegalità: uomini di cultura, parenti di vittime di mafia e magistrati.

Il ciclo di incontri partirà domani mattina a Tortorici alle 10.00 nell’aula consiliare Giovanni Paolo II con il primo dei tre convegni previsti. Nel centro nebroideo prenderanno la parola Valeria Grasso, l’imprenditrice che si è opposta alla mafia; Giovanni Impastato, fratello di Peppino, il giovane assassinato dalla mafia a Cinisi il 9 maggio del 1978. All’incontro prenderanno parte anche lo scrittore e insegnante di Galati Mamertino, Luciano Armeli; il giornalista e scrittore Gianluca Rossellini e il sostituto procuratore della repubblica di Patti, Alessandro Lia.

Nel pomeriggio di oggi, a partire dalle 17.00, l’ex convento dei minori osservanti di Naso ospiterà il secondo incontro di “Spegniamo l’illegalità, diamo luce al futuro” con gli studenti dell’istituto nasitano. Qui interverranno Giovanni Impastato, Carlo Cucinotta, direttore editoriale di Messina Web tv e Clelia Fiore del FAI antiracket Messina.

Infine, mercoledì 8 marzo, gli studenti dell’istituto comprensivo uno di Capo d’Orlando, al cine teatro Rosso di San Secondo a partire dalle 10.00 parteciperanno al terzo incontro previsto dall’iniziativa. Al convegno saranno presenti Piero Campagna, fratello di Graziella, la ragazzina di Saponara assassinata dalla mafia il 12 dicembre del 1985 per aver trovato un documento nella tasca di una camicia nella lavanderia dove lavorava in nero. Previsto l’intervento di Angela Manca, la madre dell’urologo barcellonese Attilio, anche lui vittima di mafia perché avrebbe operato il boss Bernardo Provenzano. A parlare di mafia e legalità saranno anche la giornalista e scrittrice Rosaria Brancato e Angelo Cavalllo, sostituto procuratore della Repubblica, Direzione distrettuale antimafia di Messina.

In occasione del ciclo di incontri, a Tortorici e Capo d’Orlando saranno esposte le mostre su Peppino Impastato e Graziella Campagna.

Maria Chiara Ferraù

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