Messina: “una vita da social”, la polizia incontra gli studenti

Domani mattina, nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il safer internet day 0217, la polizia postale e delle comunicazioni, in collaborazione con il ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, ha organizzato un workshop sul cyberbullismo all’istituto comprensivo Giovanni XXIII villaggio Aldisio di Messina.

Un’edizione speciale di “Una vita da social” che prevede workshop in contemporanea domani, 7 febbraio, nelle scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. Gli operatori della polizia postale incontreranno circa 60 mila ragazzi in occasione del Safer internet day con lo slogan “sii il cambiamento, uniti per un internet migliore”.

L’obiettivo dell’attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyber bullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della polizia di Stato e la collaborazione con il ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è assolutamente determinante.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro, consapevole e responsabile della rete.

“E’ di certo la prevenzione l’arma migliore per sconfiggere fenomeni illeciti in rete quali il cyberbullismo. E la prevenzione più efficace è quella realizzata attraverso i banchi di scuola, con i ragazzi e tra i ragazzi. Per questo la polizia di Stato è impegnata da anni in campagne informative nelle scuole o anche nelle piazze d’Italia, come quella realizzata con vita da social che quest’anno farà tappe tra le varie città, ad Acicastello e Messina” ha dichiarato il dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per la Sicilia orientale di Catania.

Le statistiche dell’attività svolta dal compartimento lo scorso anno confermano l’alta attenzione verso i crimini online: tre persone sono state arrestate e 21 denunciate per pedopornografia, 5.000 spazi virtuali monitorati, 581 siti monitorati e 11 persone denunciate per cyber terrorismo. 13 persone arrestate e 95 denunciate in materia di scommesse online, mentre per sex estorsione, molestie, minacce, diffamazione e cyberstalking sono state denunciate in totale 48 persone.

Maria Chiara Ferraù

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