Catania: estorsione ai danni di un imprenditore, sequestrati beni a Vinciguerra
Beni riconducibili a Ferdinando Vinciguerra considerato vicino alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano, sono stati sequestrati su disposizione del tribunale di Catania.
Tra i beni, oggi gestiti dal tribunale tramite un amministratore giudiziario, anche alcuni immobili e veicoli, nonché società operanti nel settore della commercializzazione di frutta e verdura. Tra queste anche la Quattro stagioni srl, titolare di un box al mercato ortofrutticolo presso il MAAS.
Dopo alcuni mesi di gestione societaria, lo scorso 17 maggio del 2016, il tribunale di prevenzione ha disposto la sospensione dell’attività di quest’ultima società perché era ingestibile e incontrollabile”.
In diverse occasione i Vinciguerra avevano violato i sigilli riappropriandosi con violenza del box confiscato, continuando così illegalmente l’attività economica gestita dal tribunale di prevenzione.
Il 29 novembre del 2016, poi, i carabinieri hanno potuto verificare che, ancora una volta, il box “le quattro stagioni” stava proseguendo la propria attività commerciale nonostante il provvedimento di sequestro e di sospensione dell’attività.
In quell’occasione Ferdinando Vinciguerra, 42 anni, è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per violazione dei sigilli e violazione di un provvedimento emesso dall’Autorità giudiziaria, reati commessi avvalendosi del metodo mafioso.
Il 10 gennaio del 2017 i militari del nucleo operativo di Paternò, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Vinciguerra. L’uomo diverse volte aveva minacciato l’avvocato Giuseppe Maria Francesco fallica, amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Catania per costringerlo a non dare esecuzione al provvedimento di sospensione e chiusura dell’azienda dell’indagato.
L’arrestato è stato condotto nel carcere di Catania Bicocca, su disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù