Tortorici (Me): incontro proficuo con l’assessore Lantieri

Incontro proficuo questa mattina a Palermo fra rappresentanti di Funzione pubblica Cgil, Cisl e Uil del comune di Tortorici e l’assessore regionale alle Autonomie locali, Luisa Lantieri.

Sul tavolo dell’assessore, ignara di quanto da diverso tempo stanno vivendo i dipendenti comunali oricensi, un faldone con tutte le lettere all’assessorato, alla Corte dei conti, le denunce e gli esposti presentati in questi ultimi anni dai sindacati.

A farsi portavoce delle istanze dei lavoratori Clara Crocè, segretaria provinciale di Funzione pubblica della Cgil di Messina che ha esposto alla Lantieri la vicenda in cui lavorano i dipendenti oricensi.

Da quasi otto mesi non percepiscono lo stipendio e continuano a garantire i servizi ai cittadini, per lo meno quelli essenziali. I disservizi però ci sono e la situazione pesa da un lato sulle tasche dei dipendenti comunali senza stipendio e dall’altro sulla pazienza dei cittadini oricensi che non si vedono garantiti tutti i servizi e che, per fare un esempio, trovano cumuli di rifiuti di fronte al cimitero.

Probabilmente la situazione si potrà presto sbloccare, grazie alla possibile intercessione dell’assessore Lantieri. Dopo il sit in di protesta dei dipendenti comunali oricensi lunedì scorso di fronte all’assessorato regionale, arrivano le prime risposte. Soddisfazione per l’incontro è stata espressa da Clara Crocè, segretario provinciale della Fp Cgil di Messina che dichiara: “abbiamo spiegato all’assessore tutta la vicenda e le abbiamo lasciato il dossier su Tortorici. L’assessore non sapeva nulla di tutto il carteggio mandato dai sindacati all’assessorato nel corso degli ultimi anni. Adesso lei leggerà tutte le nostre carte e ci darà una risposta in merito alla vicenda e al commissariamento”.

Dovrà essere molto pieno il faldone consegnato dai rappresentanti sindacali a Palermo. Intanto però resteranno senza stipendio per tutte le festività natalizie. Nel corso dell’incontro è stato chiesto all’assessore di intercedere presso l’Unicredit per cercare di sbloccare le somme per almeno il pagamento di due mensilità arretrate. Ai dipendenti adesso non tocca altro che aspettare.

Maria Chiara Ferraù

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