Sant’Agata di Militello (Me): nuovo album per il cantautore William Manera

Si intitola “Avete fatto in tempo”, il secondo album del cantautore di Sant’Agata di Militello (Me), William Manera. William, uno dei più promettenti cantautori emergenti italiani ha ricevuto il premio della critica alla prima edizione del premio Lucio Dalla a Bologna per il brano “A due passi da qui” estratto dal suo debut album.

Con Avete fatto in tempo, edito dalla label bolognese Areasonica Records, si prepara ad entrare a piè pari nel mercato discografico ufficiale. Dieci tracce con cui William ci proietta verso realtà dai risvolti emozionali diversi fra scene di vita quotidiana e tematiche profonde affrontate con straordinaria leggerezza (ma non per questo meno importanti) e arricchite da un linguaggio umoristico ed intimo.

William nel suo nuovo album spazia dal più tipico cantautorato italiano, fino al jazz e al blues grazie ad influenze eclettiche e ad un parco musicisti composto da ben 33 elementi capaci di dare vita ad una vera e propria orchestra.

L’uscita dell’album viene accompagnata dal primo singolo “Due minuti” e dal videoclip per la regia di Oscar Serio che racconta i bizzarri retroscena di un concerto conditi da contrattempi, spettatori eccentrici ed atmosfere caotiche al limite dell’assurdo.

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William Manera nasce il 29 Giugno 1982 a Sant’Agata Militello (Messina). Sin da giovanissimo si appassiona alla musica, in particolare alla scrittura di musiche e testi, traendo ispirazione dalle influenze più eterogenee, che spaziano dai grandi artisti internazionali – Jerry Lee Lewis in primis – ai nomi storici del cantautorato italiano, da Lucio Dalla a Francesco Guccini, da Enzo Jannacci a Stefano Rosso. Lo stile del cantautore siciliano si identifica quindi da subito in una combinazione molto personale, in cui la scrittura brillante dei testi e delle musiche si sposa a suggestioni sonore che spaziano dal blues allo swing fino al rock e al jazz.

Nel 2001 William Manera si trasferisce a Bologna, città che diventerà a tutti gli effetti la sua “patria artistica”, senza però fargli mai dimenticare l’amore per la natia Sicilia, le cui suggestioni ricorrono spesso nella sua musica e nei suoi testi. Formatosi anche come musicologo al DAMS Musica di Bologna, nel 2012 William da alle stampe il debut album “I Miei Omaggi”, un primo lavoro discografico totalmente autoprodotto che gli varrà il plauso della critica ed un primo considerevole successo di pubblico, inaugurando così una carriera ricca di riconoscimenti ed esperienze live.

Tra i riconoscimenti più significativi ci sono sicuramente il Premio “Una Canzone per Bologna” ottenuto con il brano “A due passi da qui” (tratto da “I Miei Omaggi”), il premio della critica alla prima edizione del Premio Lucio Dalla e la Menzione Speciale del MEI per la rassegna “Gli Eroi di Cartone” tenutasi al Music Italy Show, oltre a diversi successi ottenuti nelle classifiche radiofoniche più prestigiose, fra cui una seconda posizione fra gli autoprodotti nella classifica degli indipendenti per antonomasia “Indie Music Like”.

Non mancano nemmeno importanti esperienze live, prime fra tutte l’esibizione al prestigioso “Tenco Ascolta” e quella al concerto del Primo Maggio in Piazza Maggiore a Bologna. Ma William Manera è anche ospite in diverse occasioni del salotto del jazz di Bologna e del rinomato Salotto Cantautori romano, e negli ultimi anni ha calcato innumerevoli palchi in lungo e in largo nella Penisola, da Milano, a Roma a Torino, fino a diverse tournèe sold-out nella sua Sicilia. Nel Settembre del 2016 esce “Avete Fatto in Tempo” per la label bolognese Areasonica Records, un secondo lavoro discografico a lungo meditato e voluto dal cantautore, il primo ufficialmente immesso sul mercato discografico nazionale.

Avete fatto in tempo è l’ultimo lavoro discografico di William Manera, che già dal titolo mostra la sua nota ironica, che ritornerà in tutto l’album, invitando il pubblico ad ascoltare la sua musica “finché è in tempo”. Le dieci canzoni che danno vita all’album tracciano un viaggio tra temi della vita quotidiana, tra cui l’amore, ma toccano anche problematiche più profonde come l’abbandono e il rapporto con la società. Il tutto viene raccontato attraverso testi dal linguaggio allo stesso tempo umoristico ed intimo. Il lavoro presenta, oltretutto, interessanti sonorità, a partire dal parco musicisti, composto da trentatre elementi, dando origine ad una vera e propria orchestra e dagli arrangiamenti di Marco Borazio, una preziosa collaborazione per il cantautore. Ad impreziosire ulteriormente le musiche, vi è una diversificazione di genere, a partire dal tipico cantautorato italiano al blues e swing, che mostra tutte le sfaccettature dell’artista.

Maria Chiara Ferraù

Foto e Cover: Nik Soric Photo

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