Catania: sbarco di 409 migranti e 4 cadaveri, fermati 5 scafisti

Sono cinque gli scafisti fermati da polizia e guardia di finanza di Catania per lo sbarco di immigrati di ieri al porto del capoluogo etneo. Con l’ennesimo viaggio della speranza sono giunti sul territorio italiano 409 migranti e 4 cadaveri.

I cinque sono stati fermati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Provenivano tutti dalle coste libiche e sono stati soccorsi in acque internazionali nel corso di quattro differenti soccorsi.

Ad essere fermati quattro cittadini gambiani: Buba Ansumana, 20 annii; Bakary Trowolly Lamine, 18 anni; Essa Barry, 18 anni; Momodou Jarju, 38 anni e l’egiziano Warshid Said Salaheddin, 22 anni.

Ansumana e Lamine sarebbero stati i componenti dell’equipaggio di un natante in legno di circa 5 metri su cui viaggiavano 19 migranti soccorsi lo scorso 31 luglio dalla nave Topaz Respondez delle isole Marshall. Gli altri tre invece facevano parte dell’equipaggio di un ogmmone di 18 metri circa, di colore nero, su cui viaggiavano 155 miranti soccorsi in acque internazionali sempre lo scorso 31 luglio dalla nave Juventa tedesca e dal pattugliatore Vega della marina militare italiana. Sul gommone si trovavano anche i cadaveri di tre donne e un uomo. Tre delle quattro salme si trovano all’obitorio del cimitero di Catania, mentre la quarta è stata trasferita all’ospedale Garibaldi Nesima sempre all’obitorio.

Maria Chiara Ferraù

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