Caltanissetta: fermati due pakistani per rapina aggravata e lesioni

Due pakistani richiedenti asilo sono stati fermati la notte scorsa dagli agenti della polizia di Stato a Caltanissetta per rapina aggravata e lesioni. 24 ore prima avevano aggredito e derubato un connazionale nei pressi del centro di Pian Del Lago.

Ad essere fermati sono stati Quasim Zia, 26 anni e Haider Syed Haseeb, 20 anni, indiziati dei delitti di rapina aggravata e lesioni personali in concorso in danno di un loro connazionale di 36 anni, tutti richiedenti asilo politico e ospiti al Cara di Pian del Lago.

La vittima è stata aggredita mentre percorreva la strada che porta al centro, nei pressi del kartodromo. I due aggressori lo hanno malmenato e stordito con una spranga in ferro, facendogli perdere i sensi e rubandogli 400 euro in contanti e un bracciale in argento.

L’uomo è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale sant’Elia dove è giunta pure una volante della polizia per far luce sulla vicenda. I medici lo hanno giudicato guaribile in 10 giorni e gli è stato diagnosticato un trauma cranico e ferita lacero contusa.

È stata la stessa vittima a fornire le identità di due dei tre aggressori, anche loro ospiti nello stesso centro di accoglienza.  Da successivi controlli è emerso che Quasim Zia lo scorso 19 luglio aveva presentato istanza per uscire dal Cara perché gli era stata rigettata la richiesta di asilo dall’apposita commissione. Haider Syed invece era in attesa di decisione dell’unità Dublino per la designazione dello stato membro dell’Ue competente alla sua presa in carico. Probabilmente avevano intenzione di fuggire dal Cara.

Proseguono intanto le indagini per identificare il terzo complice dell’aggressione.

Maria Chiara Ferraù

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