Agenti della polizia di Stato di Ragusa hanno fermato cinque egiziani perché ritenuti gli scafisti di un’imbarcazione su cui viaggiavano 221 migranti (170 uomini, 35 donni e 16 minorenni non accompagnati) e il cadavere di un sudanese morto di fame e sete durante la traversata verso la Sicilia.
Il natante è stato soccorso nella notte tra sabato e domenica scorsi dal pattugliatore maltese “Opv p62” e fatti sbarcare mercoledì scorso a Pozzallo. Per i fermati si sono aperti i cancelli del carcere di Ragusa. Dovranno rispondere anche della morte del giovane sudanese come conseguenza del delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I fermati sono Mahamed Faruq, 37 anni;Yusri Ahmed, 28 anni; Moustafa Ismail Yousu, 24 anni; Ibrahim Hassan Ibbrahim Ali, 23 anni e Zidan Abdu Zidan, 47 anni. I migranti, partiti dall’Egitto, hanno viaggiato per 11 giorni. Dopo sette giorni avevano finito cibo e acqua e questa sarebbe stata la causa della morte del giovane.
Maria Chiara Ferraù