Palermo: arrestati gli aggressori durante il sequestro del pub “lucignolo”

Giuseppe VIviano e Alessandro Cihfari, rispettivamente 21 e 28 anni, sono stati arrestati dagli agenti della guardia di finanza di Palermo perché riconosciuti quali autori dell’aggressione durante il sequestro del pub “Lucignolo” avvenuta il 31 maggio scorso in via Monfenera.

Il locale era stato posto a sequestro perché riconducibile a Viviano, personaggio di spicco del mandamento mafioso palermitano di Pagliarelli, attualmente in carcere e condannato a 10 anni di reclusione per aver fatto parte della famiglia mafiosa, con un ruolo specifico nel campo delle estorsioni.

I due giovani di fronte ad una numerosa folla di curiosi, avevano tentato di impedire il sequestro del pub danneggiando il locale, minacciando l’amministratore e i finanzieri, aggredendo fisicamente questi ultimi e riuscendo a ferirne uno e, prima di fuggire e dileguarsi tra le strade di Ballarò, promettendo platealmente di distruggere il locale una volta terminate le operazioni.

Viviano e CHifari sono stait denunciati alla DDA di Palermo per danneggiamento, minaccia, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. in relazione a tali reati, le fiamme gialle, alla luce del comportamento dei due indagati, della dinamica dei fatti, delle minacce proferite e del contesto operativo, hanno contestato ai due responsabili l’aggravante del metodo mafioso.

Il procuratore aggiunto Leonardo Agueci e il sostituto procuratore della Repubblica, Gaspare Spedale, d’intesa con il procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, hanno condiviso le prospettazioni del Gico avanzando immediatamente per entrambi una richiesta di custodia cautelare in carcere che il Gip di Palermo, Lorenzo Iannelli, ha esaminato e accolto positivamente. Per entrambi si sono aperti i cancelli del carcere Pagliarelli.

Maria Chiara Ferraù

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