La borsa del medico, non solo uno status symbol

Quello tra il medico e la sua borsa è un binomio inscindibile, fisso nel nostro immaginario collettivo. Eppure, non tutti sanno cosa si “nasconde” nelle pieghe di quello che non è un semplice accessorio. Ce lo spiega l’Aifa.

“La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro”, secondo le parole della canzone che Noemi ha presentato all’ultimo Festival di Sanremo. In realtà, però, la “borsa” più famosa e importante, anche nel nostro immaginario collettivo, è quella che è strettamente collegata alla professione del medico e, in particolare, al medico di base, che diventa davvero uno strumento fondamentale per la vita non solo del suo possessore, ma anche del malato che ha bisogno dell’intervento sanitario.

Collezioni sempre più ricche. Se chiudiamo gli occhi e pensiamo a un dottore in visita, infatti, non possiamo che immaginarlo con la fedele borsa accanto, che contiene tutto quello che serve per effettuare diagnosi ed, eventualmente, un primo soccorso strategico. Prima di addentrarci a scoprire quello che si cela all’interno di questi oggetti “misteriosi” (almeno per i meno avvezzi alla professione sanitaria), è interessante notare come negli anni siano aumentati i modelli a disposizione in questo settore, grazie anche allo sviluppo di portali online dedicati ai prodotti medicali, come www.medisanshop.com, sito di ecommerce italiano che dedica ampio spazio alle ultime e più innovative soluzioni nel campo di borse e zaini per medici.

Un lungo elenco. Oggi, infatti, chi necessita di accessori specifici per il proprio lavoro, o chi è alla ricerca del regalo giusto da fare a un neolaureato o a un amico professionista, ha a disposizione una gamma davvero ampia di prodotti, che vanno dalle più tradizionali borse in pelle o cuoio a quelle materiali più economici come lo skay, sempre però con design differenti e in grado di adeguarsi a ogni tipo di esigenza (presenza di tasche esterne o di scompartimenti interni, di zip o serrature esterne); non mancano poi le specifiche borse per fiale, ideali per il trasporto di questi delicati strumenti, o quelle per il pronto soccorso, più capienti, fino agli originali zaini soccorso, che sono realizzati in materiale idrorepellente e anti strappo.

Più di un simbolo. Che la borsa rappresenti, per il medico, non solo uno status symbol ma una vera e propria compagna di “avventura” lo testimonia anche un recente documento redatto dall’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, che chiarisce cosa ci sia e cosa non debba mai mancare in questo “accessorio”. Innanzitutto, il pamphlet specifica che la borsa medica ha due funzioni principali: rispondere alle necessità di una visita domiciliare di routine e, soprattutto, contenere gli strumenti che consentano di affrontare una condizione di urgenza; per fortuna, il primo caso è molto più frequente della seconda, soprattutto se consideriamo le vicende dei medici di famiglia. Per quanto attiene agli strumenti per la routine, dunque, l’Aifa consiglia di portare sempre con sé del materiale cartaceo, ovvero la modulistica del Servizio Sanitario, senza dimenticare il ricettario per farmaci oppiacei, un prontuario tascabile dei farmaci, con tanto di guida alle posologie pediatriche o a farmaci di impiego non comune, e un elenco di numeri telefonici per l’urgenza; una parte della borsa deve contenere ovviamente anche dei farmaci, a cominciare da quelli di base. In questo caso, comunque, molto dipende dall’esperienza del medico e dalla zona di competenza (ovvero, dal tipo di pazienti che in genere assiste e dall’epidemiologia delle malattie dell’area).

Spazio per gli strumenti. La terza macrocategoria di “contenuto” riguarda gli strumenti necessari all’attività, e comprende quelli più frequenti e utili – come termometro, sfigmomanometro, abbassalingua, stetoscopio, glucometro, lampadina, martelletto per riflessi, pulsossimetro, otoscopio e stik per esame delle urine – e, inoltre, materiale vario che può servire per medicazioni urgenti e piccola chirurgia (come, ad esempio, laccio emostatico, pinze anatomiche, aghi a farfalla, cerotto a nastro, bisturi usa e getta, garze sterili e siringhe 2,5-10 ml).

 

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