Oltre 500 anni di carcere sono stati inflitti dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Palermo, nel giudizio abbreviato, agli imputati del processo Apocalisse che vede accusati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni e danneggiamento 97 persone tra boss, gregari ed estorsori delle cosche di San Lorenzo, Resuttana, Acquasanta, Partanna Mondello.
Di fronte al tribunale è in corso un’altra tranche del processo che nasce da due operazioni di polizia contro i clan palermitani. Una risalente al 2014 e la seconda a febbraio del 2015. L’accusa era sostenuta in giudizio dai pubblici ministeri Amelia LUise, Roberto Tartaglia, Annamaria Picozzi e Francesco Del Bene.