Noto (Sr): la presentazione de “Il popolo di legno” di Emanuele Trevi

È stato presentato questo pomeriggio alle 18.00 a Noto, nel siracusano, l’ultimo libro del critico letterario e scrittore Emanuele Trevi “Il popolo di legno”. Alla presentazione organizzata dall’assessorato alla cultura del comune patrimonio dell’umanità in collaborazione con Naxos Legge, è intervenuta la professoressa Katia Trifirò dell’università di Messina.

A coordinare i lavori l’assessore Cettina Raudino e la direttrice artistica di Naxos legge, Fulvia Toscano.

Emanuele Trevi è editor e autore di saggi e romanzi. Ha debuttato nella narrativa nel 2003 con “I cani del nulla”. È stato direttore creativo dell’antologia scolastica “Storie della vita”. con il libro reportage sul poeta Pietro Tripodo “Senza verso. Un’estate a Roma” ha vinto il premio Sandro Onofri. Collabora con Radio 3 e ha scritto su diverse riviste come Nuovi argomenti, IL caffè illustrato e su quotidiani quali laRepubblica, la Stampa e il Manifesto. È sposato con la scrittrice Chiara Gamberale.

Il romanzo “IL popolo di legno” è ambientato in una Calabria simbolica ed esemplare, lontano da ogni tentativo di compiacimento o di retorica umanistica ed è stato definito “il romanzo scomodo del Pinocchio nichilista”. Protagonista è un antieroe, un nichilista di nome Topo, alter ego dell’autore, un uomo che la vita ha segnato con più ferite e che però rivendica con orgoglio la propria libertà. Topo conduce un programma in una radio calabrese di proprietà della ‘ndrangheta dove si esibisce in monologhi sul reale significato di Pinocchio: la storia di un burattino unico al mondo che il sistema costringe a diventare un bambino come tanti altri.

Maria Chiara Ferraù

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