Massimo Vecchio, 42 anni, catanese sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, ritenuto vicino al clan mafioso Mazzei, è stato arrestato dai carabinieri per detenzione abusiva di arma da sparo, estorsione e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
L’uomo interessato da una terza persona per riscuotere un debito, vantando la sua “posizione” di sorvegliato speciale, ha minacciato la vittima anche con una pistola, continuando con pressioni sempre più pesanti.
Ieri sera i militari, a conclusione di un’articolata attività investigativa, hanno proceduto ad una perquisizione nell’attività di onoranze funebri dove lo stesso lavora trovando nella cassaforte dell’ufficio, una pistola calibro 7,65 con sette proiettili, di cui uno in canna. Per lui si sono aperti i cancelli del carcere di piazza Lanza.
Maria Chiara Ferraù