Tortorici (Me): gli studenti immersi nella storia
Imparare la storia immergendovisi dentro. Ricercare testimonianze dirette per comprendere cosa è veramente successo nel passato. Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto organizzato dall’istituto comprensivo Nello Lombardo di Tortorici (Messina).
A distanza di cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia nella prima guerra mondiale e alla luce del particolare e violento momento storico che stiamo vivendo, i ragazzi hanno partecipato ad una giornata di studio e riflessione sulla Grande Guerra. Si tratta di un progetto importante non solo per la valenza didattica.
“I ragazzi hanno lavorato in team – ha spiegato il nuovo dirigete scolastico Rinaldo Anastasi – e sono sicuro che non dimenticheranno un’esperienza del genere. Hanno appreso che sono stati tanti i loro concittadini di Tortorici che hanno vissuto in prima persona la prima guerra mondiale. Hanno anche imparato che gli avvenimenti storici purtroppo si ripetono. Fu un attentato a Sarajevo a far scoppiare la guerra nel 1914, proprio come quelli che si sono verificati negli ultimi tempi in Europa. I ragazzi si sono impegnati insieme ai docenti – ha proseguito Anastasi – e ne hanno tratto un insegnamento importante”.
Insieme agli studenti delle terze medie di Tortorici hanno partecipato attivamente alla manifestazione gli alunni della terza B del liceo artistico di Capo d’Orlando realizzando dei disegni mentre venivano proiettati immagini e documentari sulla Guerra mondiale. Questo è solo uno dei primi progetti che l’istituto Nello Lombardo di Tortorici intende portare avanti nel corso dell’anno scolastico.
La maggior parte delle classi è dotata di lavagne elettroniche e ci sono in cantiere diversi progetti, anche in rete con altri istituti scolastici del comprensorio. “Ci stiamo adoperando – ha dichiarato il presidente Anastasi – a realizzare anche un laboratorio che sia propedeutico all’inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro perché la scuola non deve solo dispensare nozioni, ma essere pratica”.
Maria Chiara Ferraù