Caltanissetta: catanesi in trasferta denunciati per truffa

Sono stati denunciati per truffa nei confronti di un esercizio di ricariche di carte prepagate in via Carnevale a Caltanissetta. La polizia ha denunciato due catanesi in trasferta. I due chiedevano di ricaricare una carta prepagata e, a ricarica eseguita, scappavano.

Nel pomeriggio di ieri gli agenti della polizia di Stato della sezione volanti, in un servizio di controllo del territorio, hanno notato una donna in stato di agitazione all’angolo di via Carnevale che cercava di richiamare l’attenzione dei passanti. La donna, che lavora in un esercizio commerciale adibito anche a rivendita di ricariche di carte di vario genere, ha riferito ai poliziotti che qualche istante prima era stata vittima di una truffa perpetrata da un uomo di corporatura robusta con accento catanese. l’uomo si era presentato per fare una ricarica di 650 euro ad una carta prepagata.

Dopo l’esecuzione della ricarica l’uomo ha chiesto di pagare con un’altra carta ricaricabile, verosimilmente priva di copertura, ma poiché la donna gli riferiva che avrebbe dovuto pagare in contanti con la scusa di andare a prelevare l’importo da corrisponderle, l’uomo usciva dall’esercizio commerciale e, dopo essere salito a bordo di un’auto nera dove lo attendeva un complice, è scappato verso via Don Minzoni.

I poliziotti hanno iniziato a perlustrare la zona e poco distante dal luogo della truffa hanno bloccato una Toyota Yaris con due uomini a bordo, uno dei quali corrispondeva alla descrizione fatta dalla donna truffata e a quella fatta da un amico della stessa che aveva chiamato il 113 per denunciare di aver riconosciuto nel fuggiasco l’uomo che qualche tempo prima gli aveva fatto una truffa analoga.

I due catanesi fermati erano un uomo di 42 e un altro di 32 anni, entrambi con precedenti penali per associazione per delinquere, truffa, ricettazione, riciclaggio e lesioni personali. Dalla perquisizione personale eseguita dai poliziotti, addosso al 32enne è stata rinvenuta una carta prepagata e la ricevuta di 650 euro poco prima rilasciatagli dalla denunciate.

I due fermati sono stati condotti in questura dove la donna li ha riconosciuti e sono stati sottoposti a foto segnalamento. Entrambi sono stati denunciati per concorso in truffa.

Maria Chiara Ferraù