Tortorici (Me): allevatore muore colpito da un fulmine

Morire colpiti da un fulmine. Una delle fini più assurde, di quelle che lasciano i familiari muti nel loro dolore. Una tragedia che ha colpito una famiglia di Tortorici. La vittima, Salvatore Coci, 54 anni, allevatore di Sceti, insieme ai tre figli maschi, al veterinario e ad un collega, si trovava in contrada Solazzo, a circa 8 km dal centro abitato di Cesarò. La moglie e la figlia invece erano rimaste a casa.

Coci stava mangiando quando si è allontanato verso la macchina a prendere qualcosa, insieme ad un amico, anche lui allevatore. Il cielo era grigio, si preparava un temporale che nel giro di qualche minuto si è intensificato facendo crollare le temperature di 10 gradi. Ma nessuno poteva pensare quello che sarebbe successo da lì a poco.

Un fulmine ha colpito Salvatore Coci. Una scarica ad altissima potenza che ha raggiunto il suolo attraversando il corpo della vittima, bucando la scarpa e lasciando una buca nel terreno. Accanto a lui si trovava l’amico che è stato sbalzato lontano e fortunatamente si è salvato. Tutto è successo in pochissimi istanti.

Immediatamente i figli dell’uomo e gli amici che si trovavano sul posto hanno allertato i soccorsi, ma per Salvatore Coci non c’è stato nulla da fare. L’uomo è arrivato già privo di vita a Cesarò. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio a Tortorici alle 16.00 nella chiesa della Madonna della Scala a Sceti dove Coci viveva insieme alla moglie e ai quattro figli.

Maria Chiara Ferraù