Siracusa: viaggio nel tempo con “Inda retrò”

Il pezzo forte è il manifesto per Medea di Euripide del 1949 realizzato da Mario Sironi. Ma ogni passo nella mostra “Inda retrò” è uno sguardo dritto dentro la storia. Un modo per rivivere attraverso abiti, bozzetti, disegni e suoni gli allestimenti del passato delle tragedie “Le Supplici” di Eschilo, “Ifigenia in Aulide” di Euripide e “Medea di Seneca”.

L’esposizione è ospitata nei locali di Palazzo Greco, sede dell’Istituto nazionale del dramma antico in corso Matteotti a Siracusa, ed è curata da Elena Servito, referente dell’Archivio dell’Inda, Carmelo Iocolano, che si è occupato del progetto grafico, e dal laboratorio di scenografia e costumi dell’Istituto nazionale del dramma antico. Si tratta di una iniziativa che non punta solo a mostrare il materiale d’archivio dell’Inda ma vuole anche far percorrere ai visitatori tutto il cammino e la preparazione di ciascuna rappresentazione mettendo in risalto il lavoro di tutti i settori che compongono lo spettacolo, dai laboratori di scenografia alla sartoria a tutte le maestranze.

Inda retròLa mostra è divisa in tre sezioni, dedicate ai tre spettacoli in scena nel cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco. Per quanto riguarda “Le Supplici”, l’esposizione consente di ammirare manifesto e locandina, i documenti, i contratti, i bozzetti della scenografia realizzata da Tony Fanciullo nel 2009, fotografie e gli abiti di scena della tragedia messa in scena al Teatro Greco nel 1982 e nel 2009. Tra i costumi esposti anche quelli del coro, del re Pelasgo e di Danao realizzati da Marcella Salvo per l’allestimento del 2009. Ricco anche il materiale legato a “Ifigenia in Aulide”, sia della messa in scena del 1930 che del 1974. Nel primo caso sono esposte le missive di Duilio Cambellotti, il plastico scenografico, e i particolari di costruzione della scena. Per il 1974, i visitatori potranno scoprire i documenti legati allo spettacolo, il disegno dell’elaborato scenico e i costumi di Oreste, Clitennestra e Ifigenia.

Medea di Seneca è invece rappresentata per la prima volta al Teatro Greco di Siracusa ma nella mostra a Palazzo Greco si possono ammirare il mantello della Medea messa in scena a Segesta e poi foto di scena e materiali pubblicitari. A Medea, ma quella di Euripide, appartiene anche il pezzo forte della mostra, il manifesto realizzato da Mario Sironi per la messa in scena del 1949. Si tratta dell’unica copia esistente dell’opera, all’interno dell’Archivio Fondazione Inda.

La mostra, che è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e su prenotazione, è anche un cammino sensoriale grazie alla proiezione delle immagini degli spettacoli dal 1914 al 1948, con video anche del repertorio dell’Istituto luce e l’ascolto delle musiche degli spettacoli delle passate edizioni.

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