Partanna (Tp): costringeva la fidanzata a prostituirsi

Più volte avrebbe costretto, con minacce, la propria compagna a prostituirsi. Era lui a procurarle i clienti e a pattuire il prezzo delle prestazioni sessuali che oscillavano dai 20 ai 50 euro. Una sordida storia portata alla luce a Partanna, nel trapanese, dai carabinieri che hanno arrestato un romeno di 25 anni, I.S. che dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati e favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Era l’uomo a riscuotere il denaro che poi spendeva per comprare soprattutto alcolici, come hanno dichiarato i militari dell’Arma. Se la giovane rifiutava di prostituirsi lui era pronto ad aggredirla non solo verbalmente, ma a volte arrivava a colpirla con bottiglie di vetro, fino a procurarle due aborti.

Le violenze erano iniziate circa due anni fa, quando i due sono andati a convivere a Partanna. Secondo gli inquirenti il romeno si era “stancato” di dover mantenere la propria compagna e così ha iniziato a costringerla ad avere rapporti sessuali con terze persone. L’ultima aggressione lo scorso 28 maggio quando i carabinieri sono intervenuti in piena notte su richiesta della vittima, nuovamente picchiata dal compagno ubriaco. In quella circostanza la ventenne era scappata di casa per ricorrere alle cure dell’ospedale di Castelvetrano per poi denunciare tutto ai carabinieri che l’hanno accompagnata a casa per prelevare i suoi effetti personali e i documenti.

Una volta entrata in casa con i carabinieri, il romeno le si è scagliato violentemente contro, ma è stato bloccato dai militari che lo hanno arrestato. Per lui si sono aperti i cancelli del carcere di Trapani dove resterà in via cautelare.

Maria Chiara Ferraù