Nel messinese le Kinderiadi 2015

Farà tappa anche a Tortorici Kinderiadi 2015, il trentaduesimo trofeo delle regioni di pallavolo che si svolgerà, dopo 23 anni, nuovamente in Sicilia. Le squadre di pallavolo maschile e femminile, provenienti da tutte le regioni italiane, si sfideranno sui campi della provincia di Messina, in particolare nella fascia tirrenico nebroidea dal 29 giugno al 4 luglio prossimi.

Gli atleti faranno tappa anche al Pala Orice Edera Cordiale Gentile. Sarà il primo evento importante ospitato dal palazzetto dello sport del centro nebroideo e per Rosario Contiguglia, vice sindaco di Tortorici, presente alla conferenza stampa a Palermo nella sala rossa di palazzo dei Normanni, si tratta di “un importante banco di prova per la macchina organizzativa oricense. Già ci stiamo organizzando per accogliere gli atleti e sarà la prima manifestazione di grande livello che ospiterà il nostro palazzetto intitolato alla campionessa Edera Cordiale Gentile. Sono contento – ha continuato Contiguglia – che le Kinderiadi si svolgano fra la fascia tirrenica e quella nebroidea perché è giusto mettere in correlazione la costa con l’entroterra”.

Le Kinderiadi faranno anche tappa a Barcellona Pozzo di Gotto, Brolo, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Montagnareale, Patti e Torrenova. È previsto l’arrivo di oltre 1.000 persone tra atleti e tecnici. Si attendono numeri ancora più importanti e questo vorrebbe dire anche mettere in luce un territorio e farlo conoscere oltre i confini dell’isola. Sarà l’occasione giusta per il territorio di far conoscere ciò che di più bello offre fra cultura, natura, prodotti genuini e prelibatezze gastronomiche e tenere i riflettori puntati su una Trinacria, quella sana, che continua a lottare e sognare nonostante le difficoltà e le varie etichette che le sono state assegnate nel tempo.

E’ importante far parlare della Sicilia in termini positivi grazie ad uno sport sano come il volley” hanno dichiarato i vicepresidenti dell’Ars, Venturino e Lupo. A difendere la Sicilia anche il presidente del Coni regionale, Sergio D’Antoni che sostiene come “i giovani sono la cartina tornasole per capire la voglia di rinascita della Sicilia che si affida ad un evento sportivo di rilevanza nazionale per mostrare il meglio di sé e mettere a tacere i tanti detrattori che dipingono la Trinacria con toni perennemente negativi”.

Maria Chiara Ferraù

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