Catania: sequestrano e rapinano anziano nella villetta, catturata una donna

La notte del 6 marzo scorso hanno sequestrato e rapinato un anziano nella sia villetta di Pedara, centro in provincia di Catania. All’ingresso dell’abitazione si è presentata una donna che ha attirato l’attenzione del proprietario chiamandolo per nome. L’uomo, 76 anni, ha ingenuamente aperto la porta trovandosi di fronte ad una donna. Invece, insieme alla donna che oggi è stata arrestata dai carabinieri, c’erano altri due uomini.

Uno di loro ha tappato la bocca all’anziano e l’altro lo ha immobilizzato. Il terzetto, bloccato l’anziano, razzia l’abitazione prelevando un centinaio di euro, una tv e tutti i generi alimentari esistenti nella dispensa. Aiutati da un quarto complice sono fuggiti a bordo di una Fiat 500 bianca, notata da un vicino di casa della vittima, facendo poi perdere le proprie tracce.

Solo due giorni fa il pensionato, ancora scosso per l’accaduto, ha deciso di denunciare tutto alle forze dell’Ordine. L’anziano aveva descritto minuziosamente i tratti somatici della donna e i carabinieri hanno pensato che potesse identificarla senza problemi così gli hanno fatto visionare alcune foto segnaletiche ritraenti soggetti femminili inclini alla commissione di reati del genere. Scorrendo le foto segnaletiche l’anziano ha riconosciuto Maria Puglia, 42enne di Biancavilla, catturata nella propria abitazione.

L’arrestata è stata rinchiusa nel carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso. Questa mattina l’Autorità giudiziaria ha convalidato il fermo della donna che rimane in carcere. I carabinieri stanno verificando altri episodi commessi con simili modalità nella provincia di Catania.

Maria Chiara Ferraù

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