Tortorici (Me): i ragazzi della ragioneria e il cortometraggio contro il femminicidio

Le sorti dell’istituto tecnico commerciale di Tortorici sembrano essere segnate. La scuola, nonostante quanto dichiarato qualche mese fa dalla Provincia regionale di Messina aveva annunciato la chiusura del plesso e lo spostamento delle aule a Sant’Agata di Militello, resterà aperta. Adesso gli studenti e anche gli ex allievi si sono dati da fare e hanno realizzato un cortometraggio dal titolo “La rivalsa”, liberamente tratto dalla novella “Gente di Dublino” di James Joyce, presentato questa mattina nell’aula consiliare Giovanni Paolo II del Comune di Tortorici.

Il filmato vuole sensibilizzare le coscienze contro la violenza sulle donne e il femminicidio. Già nei mesi scorsi sullo stesso tema l’istituto superiore oricense aveva organizzato un flash mob in piazza Timpanaro.

Lo scenario del video è il paese di Tortorici. La trama parla di un nobile decaduto, in crisi economica per il crollo del commercio delle nocciole. L’uomo viene deriso dai soci del circolo che è frequentato anche da un rampante nobile dedicatosi alla più fruttuosa edilizia. Inoltre, viene irretito ed illuso da una giovane ragazza che gli fa crede di essere ancora virile e interessante, ma poi tutto finisce in una bolla di sapone. L’uomo, una volta rientrato in casa, scarica tutte le sue frustrazioni sulla figlia, picchiata selvaggiamente.

Il cortometraggio è stato scritto e realizzato dagli alunni dell’Itet, sezione staccata di Tortorici e da alcuni ex alunni, seguiti alla regia dal professore Rocco Ioppolo e da Giuseppe Scionti, mentre le musiche originali sono di Giuseppe Ferraloro.

Maria Chiara Ferraù

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