Palermo: lotte fra pitbull a Brancaccio

Una persona denunciata, alcuni locali sono stati sequestrati e diversi pit bull sono stati salvati da una sicura morte di stenti. È successo nel quartiere Brancaccio a Palermo in vicolo Benfante dove gli agenti del commissariato in collaborazione con la polizia municipale, il corpo forestale, la guardia di finanza e personale dell’Asp hanno individuato tre strutture limitrofe: un prefabbricato di legno e pannelli di alluminio, un garage fatiscente e il locale di un vecchio calzaturificio in stato di abbandono.

Nella struttura gli agenti hanno trovato quattro cani: tre pit bull ed un meticcio di pit- bull fra sporcizia e sangue raggrumato sulle pareti e sul pavimento, tanto da far credere agli investigatori che i cani venissero avviati a combattimenti selvaggi. Sui corpi degli animali sono stati trovati anche visibili cicatrici e ferite ancora aperte.

Un quinto cane, non in cattive condizioni di salute, era l’unico esemplare munito di microchip ed è stato pertanto possibile risalire al proprietario, un uomo residente nei pressi che ha raccontato di aver individuato la struttura di fortuna quale locale ideale per ospitare il cane, in ragione delle dimensioni ridotte del proprio appartamento. All’uomo è stato restituito l’animale ed è stato denunciato. Denunciato anche un altro uomo che ha dichiarato di essere il proprietario di uno degli altri cani ritrovati. Gli altri tre animali sono stati affidati al canile municipale e i locali sono stati sequestrati.

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