Caronia (Me): nasce la banca del germoplasma

Sono stati avviati questa mattina nei terreni dell’istituto tecnico agrario di Caronia, nel messinese, i lavori per la reazione dei campi di coltivazione per tutelare e preservare la biodiversità ed entità in via di estinzione nei Nebrodi. Si tratta di una fase di formazione sul campo per gli allievi dell’istituto previsti nel progetto finanziato dalla Regione siciliana di circa 260 mila euro con l’obiettivo di conservare il Dna delle coltivazioni neboridee.

Presenti alla consegna il pesidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe ANtoci e la dirigente dell’istituto superiore Alessandro Manzoni. Sono stati anche consegnati in comodato d’uso attrezzi meccanici del Parco che serviranno anche per interventi riguardanti la creazione dei campi.

Tra le varietà antiche che saranno piantate e coltivate sono previste quelle dell’albicocco, pesco e susino, inoltre è previsto l’allestimento di piantagioni arboree, per specifiche azioni dimostrative e divulgative. Diventando insieme ai luoghi di Ucria e San Fratello luogo di conoscenza e di educazione ambientale soprattutto per le nuove generazioni.

“Questa iniziativa di attenzione verso il mondo della scuola da parte del Parco e che coinvolge gli allievi dell’Istituto agrario, dimostra che quando vi è collaborazione e sinergia tra Istituzioni si possono raggiungere risultati davvero importanti nella formazione specifica e nella didattica scolastica”. Lo ha dichiarato la dirigente scolastica, Sauastita Guta, durante il suo intervento.

Il Progetto della Banca vivente del Germoplasma

Allo stato attuale la Banca vivente del Germoplasma vegetale si trova in c/da Zirbetto a San Fratello e in c/da Pirato nel Comune di Ucria, con l’annesso “Giardino dei Semplici”, dedicato all’illustre botanico nebroidense Bernardino da Ucria (1739 – 1796).  In particolare ad Ucria sono stati realizzati dei laboratori biologici che ospitano semi e parti di piante appartenenti a vecchie cultivar di specie vegetali che rischiano l’estinzione. Non ultima una ricca collezione di semi di oltre 50 cultivar locali di fagiolo che ha attirato ultimamente la qualificata attenzione del mondo scientifico e anche di quello politico. Realizzati anche dei campi di collezione di cultivar locali di frutti come fico, pero, pesco, nespolo comune ed altre ancora, come anche di tante altre specie erbacee selvatiche del contesto mediterraneo, come una collezione di piante officinali mediterranee. Da sottolineare infine una ricca collezione di salvie mediterranee che per numero ed entità è tra le più ricche nel contesto italiano.

 L’attività di collezione da campo di Ucria prevede il reperimento, la difesa, la moltiplicazione e la conservazione di semi di specie forestali e di specie indigene erbacee arbustive endemiche e rare dei Nebrodi, in pericolo di estinzione.

La Banca vivente del Germoplasma oltre al laboratorio biologico, ospita una struttura che ben si presta a sede di convegni e incontri di studio sulle problematiche legate alla biodiversità e punto di riferimento per attività di educazione ambientale.

A San Fratello, invece, è stata realizzata una piccola serra di acclimatamento di circa 60 mq che dovrà ospitare piantine di entità biologiche di specie forestali del territorio dei Nebrodi.

 La mission della banca vivente del germoplasma vegetale dei Nebrodi è, quindi, quella della conservazione della biodiversità vegetale presente nei Nebrodi e nel territorio siciliano. Biodiversità vegetale che negli ultimi decenni sta assistendo ad una lenta e continua erosione genetica.

 

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