Barcellona Pozzo di Gotto (Me): omicidio marocchino, fermato un albanese

Si è chiuso il cerchio in poche ore sul presunto assassino del marocchino ucciso nella notte a Barcellona Pozzo di Gotto, centro in provincia di Messina. Alle quattro del mattino telefonate al 112 hanno avvisato di aver udito le urla di una donna in via Case Nuove.

Sul posto sono giunti i militari che hanno constatato la presenza del cadavere del marocchino Alì Machkour, 36enne residente a Barcellona, già noto alle forze dell’ordine.

Dai primi accertamenti, anche sulla base delle indicazioni fornite dai testimoni e dalle immagini di alcune telecamere presenti nella zona, l’uomo è stato ucciso con un corpo contundente, probabilmente un bastone, che lo ha colpito alla nuca.

Il presunto assassino è Arben Doga, albanese 43enne residente a Barcellona Pozzo di Gotto che, inizialmente è risultato irreperibile, è stato cercato dai carabinieri della locale compagnia. L’uomo, sentendosi braccato, nel pomeriggio di oggi si è presentato nella sede dei carabinieri di Barcellona dove è stato sottoposto al fermo di indiziato del delitto di omicidio del cittadino marocchino. Il movente è da ricercare in pregressi forti dissidi fra i due soggetti.

Maria Chiara Ferraù

 

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