Catania: attesa per il live di Daniel Zappa

Volge al termine l’estate, ed è tempo di salutare il grande (per numeri, entusiasmo e partecipazione) pubblico di “Jazz in… terrazza”, rassegna in scena al Museo Diocesano di Catania ed organizzata dal Direttore Artistico M° Agatino Mirulla, che senza contributi privati o patrocini pubblici ha offerto la colonna sonora jazz dell’estate catanese.

Per farlo ecco, domani giovedì 11 settembre alle 21, uno degli elementi di punta del “roster” della Tuccio Mirulla Management: Daniel Zappa, artista di raro talento e solida formazione jazzistica che corre sempre più sull’onda dell’entusiasmo di un folto e crescente seguito di appassionati che lo accompagna con attenzione ed affetto. Testimonial ufficiale del Proyecto Corazon Italiano e nativo proprio di Catania ma noto ed apprezzato in tutta Italia, ed in particolare al sud, Zappa è trombettista e cantante che ha partecipato alla registrazione di colonne sonore e degli album di molti artisti (tra i quali Mario Venuti e Carmen Consoli), giungendo a dare alle stampe a proprio nome l’album “Senza Confini” nel 2010, il cui sequel è di prossima uscita e dal quale nello scorso giugno è stato tratto il singolo “Comu Sugnu”, il cui videoclip ufficiale è on line all’indirizzo http://youtu.be/NiwA0iCAMMk

Sempre accompagnato, in studio e sul palcoscenico, dalla fidata Banda del Barrio Cubano, con il suo geniale mix di sonorità latine e mediterranee Daniel Zappa domani donerà al pubblico della sua città natale che accorrerà numeroso alla terrazza del Museo Diocesano l’ultima tappa del suo tour estivo.

Sul palcoscenico con Daniel saliranno Peppe Stancanelli (Batteria), Salvo Beffumo (Basso), Samuele d’Amico (Tastiere), Ivan Zappa (Guiro), Giuseppe Trovato (Trombone), Dario Scimone (Tromba), e Gionata Colaprisca(Percussioni). Ecco come “Daniel Zappa & Barrio Cubano” si raccontano nelle loro stesse parole:

 “Il Barrio Cubano unisce il passato e il presente, tenendo in vita costumi e musiche che sono più di una mera espressione ludica di una società, sono la sua anima più profonda. I suoni proposti sono quelli tipici del quartiere Buena Vista son, danzon e jazz cubano, il cosiddetto “ritmo latino”. Cuba è musica che racconta della vita e che celebra il ritmo del corpo. È una musica strutturata per raccogliere energia, per comunicarla, per “dividerla” e restituirla collettiva attraverso la danza. È una musica che non separa mai il divertimento e “l’impegno”, anche quando è apparentemente priva di significati, all’interno delle sue contraddizioni, delle sue passioni, dei suoi sogni, si sono incontrati e scontrati tutti i problemi, le ansie i desideri di un continente intero. Le sonorità cubane rimangono oggi una forza vitale della musica del mondo, non è questione di presente e di passato: la barriera non è temporale, nel senso che non si tratta di una sterile e nostalgica difesa dei tempi che furono. La musica cubana è semplicemente un altro modo di fare musica, potenzialmente attuale, brillante, innovativo, per necessità è ancora legato alla manualità, al rapporto fisico con gli strumenti, a quel tipo di energia che solo il corpo umano riesce a produrre e imbrigliare in un ritmo; ma questo non vuol dire che sia musica incapace di leggere il presente, lo dimostra l’intensa vitalità che questa musica continua a trasmettere, anche attraverso nuovi leader, siano o no cubani, o attraverso la capillare penetrazione che è riuscita ad ottenere in ogni angolo del mondo. Una piccola isola capace di generare la più potente e sensuale delle musiche, un vortice di bellezza tropicale capace di sublimare tutti i mali del mondo e le sofferenze. Quale antidoto è migliore di una musica che nasce dalle più segrete scintille della vita?”.

 

Il tutto, unito a quella ardente sicilianità che fa da collante a passioni, suoni e ritmi che entusiasmeranno, divertiranno, e faranno anche pensare e ripensare l’identità musicale, culturale e linguistica siciliana: alla fine del concerto gli spettatori di questa nostra isola mediterranea si scopriranno molto, molto più vicini a quell’isola caraibica, Cuba, alla sua comune storia con la Sicilia, ed a vicende, sofferenze e sentimenti paralleli che prima sembravano lontani e diversi.

 Ingresso: € 10 – validi abbonamenti. Posti limitati. jazzinterrazza@libero.it –www.tucciomirulla.com

Info e prenotazioni: 095281635 – 3899688013 Museo Diocesano Catania – via Etnea, 8 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.30 eventi@museodiocesanocatania.com

 

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