Taormina (Me): fuori programma di Sgarbi e Vecchioni

Fuori programma a sorpresa a Taormina di Sgarbi e Vecchioni ai premi Achmatova e Goethe dedicati rispettivamente alla poesia femminile russa e al giornalismo internazionale.

Nella sala bomboniera Nazarena si è tenuto un momento indimenticabile. È stato avviato un percorso culturale da non perdere. Nella mattinata si è svolta la cerimonia del premio intitolato alla poetessa russa Anna Achmatova, iniziativa che fa da cornice al consolidato Taormina media award Goethe che da quattro anni conferisce riconoscimenti ai migliori articoli che si interessano delle bellezze della perla dello Jonio.

Un’idea di Costantino Papale, esperto per i grandi eventi del comune di Taormina. All’iniziativa hanno preso parte oltre al sindaco di Taormina, Eligio Giardina; il vice sindaco, Ivan Gioia; il ministro straordinario e plenipotenziario, console generale della federazione russa a Palermo, Vladimir Korotkov. Un appuntamento che ha visto anche la partecipazione della comunità russa di Taormina e di tutta la provincia di Messina. Nella sala si sono trovati, inoltre, Marina Knyazeva, coordinatrice della giuria del premio Achmatova e Larissa Vasilieva, vincitrice della prima edizione del premio di poesia che ha recitato due sue liriche.

Quest’anno il premio Taormina media award Wolkfgang Goethe è andato al giornalista Claudio Angelini, che ha vinto l’unico premio in palio con il suo articolo “L’angolo degli dei” pubblicato sul quotidiano italo americano America Oggi.

Alla giornata hanno preso parte anche i giurati, fra cui Vittorio Sgarbi e il cantautore Roberto Vecchioni, assieme al presidente della commissione giudicante Enrico Tiozzo e al giornalista de La Sicilia Tony Zermo. “Le poetesse donne – ha detto Korotkov – contribuiscono allo sviluppo di maturità e moralità sociale. Al giorno d’oggi molti valori vengono perduti, ma la poesia può contribuire a conservarli. Ho il compito di esternare, infine, i complimenti del presidente della federazione russa, Vladimir Putin, per questa iniziativa”. È intervenuto anche Vittorio Sgarbi che ha spiegato che “Goethe guarda con interesse a Taormina dove ha conosciuto se stesso. Mi pare perfetto intitolare il premio di giornalismo a questo personaggio. In questo contesto è entrato a far parte un altro poeta come Roberto Vecchioni che canta parlando e parla cantando”. “La Achmatova – ha detto Vecchioni – rappresenta una scuola di valori, ma per me vi è una differenza nella poesia perché la donna illumina notti e giorni degli uomini. Le donne hanno faticosamente trovato il loro percorso parlando d’amore. La prima che affronta il tema è proprio la poetessa Saffo. Devo dire basta ai messaggini col telefonino o altro, ma è necessario leggere e sentire i versi. La poesia ci può salvare”.

Ad allietare la giornata gli intermezzi musicali del soprano Chiara Carmemi e del tenore Alfio Marletta, sulle note dell’orchestra Aldebaran diretta da Maurizio Gullotta.

Maria Chiara Ferraù

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