Il Tar di Catania dovrebbe chiudere a partire dal prossimo uno ottobre. Sulla vicenda interviene il sindaco di Bronte, Pino Firrarello che dichiara: “è una vera follia”.
“Se la ghigliottina fu il simbolo di una giustizia sommaria contro i nemici della rivoluzione francese, da noi vige la mannaia priva di giudizio e buon senso contro pezzi di Stato e di istituzioni al servizio della gente. Dopo l’abolizione delle province – prosegue Firrarello – che è già una vergogna per conto suo, oggi si parla di sopprimere la sede del Tar di Catania che è il quarto in Italia per carico di lavoro. Se attuato, questo provvedimento costringerebbe una miriade di avvocati e cittadini della Sicilia orientale a spostarsi a Palermo. La spesa pubblica va razionalizzata, ma con criterio e tagliando il superfluo, non certamente i servizi utili a garantire i diritti dei cittadini”.
Maria Chiara Ferraù