Palermo: dal primo maggio la città sommersa dai rifiuti

L’emergenza rifiuti a Palermo è alle porte. A sostenerlo è il deputato regionale del Partito democratico, Fabrizio Ferrandelli, segretario della commissione ambiente e territorio all’Ars.

Il 30 aprile, infatti, scade il contratto tra Palermo ambiente spa e Comune di Palermo, “stipulato a gennaio grazie ai poteri straordinari dei commissari nominati dalla Regione, che ha agevolato e garantito fin qui la gestione integrata dei rifiuti nel territorio comunale, attraverso l’utilizzo in comodato d’uso gratuito di un parco automezzi importante tutti di proprietà della società in liquidazione.

 “Nonostante i solleciti di Palermo Ambiente a trovare una soluzione immediata prima della scadenza contrattuale – continua Ferrandelli – il Comune di Palermo, ad oggi, non ha fatto nulla per scongiurare l’interruzione di un servizio che inevitabilmente provocherà una nuova drammatica emergenza. Così come preoccupanti sono i segnali che arrivano dal fronte della discarica di Bellolampo, di gestione comunale, e della Rap che sta pericolosamente seguendo lo stesso percorso fallimentare di Amia ”.

“Siamo in presenza – conclude – non di un’amministrazione, ma di un’armata Brancaleone: continua ad accanirsi contro fioriere, cartelli e gazebo e dorme con una prevedibile emergenza rifiuti alle porte. Forse, a smontare le tende, e non per cinque giorni, dovrebbe essere una buona volta la giunta”.

 

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